
Soldi veri e frutta marcia. C’è un altro truffatore che in questi giorni sta girando per la valdelsa armato di... arance avariate. Dal racconto di uno dei truffati, si tratta di un giovane di circa 30 anni che si sposta a bordo di un furgoncino rosso e avvicina le sue vittime millantando con loro un’amicizia di vecchia data. "Me lo sono visto arrivare nel parcheggio – racconta – Grandi abbracci e vigorose strette di mano e racconti di quando lui e suo cugino mi rifornivano di frutta e verdura, senza lasciarmi il tempo di ribattere che non mi ricordavo affatto di lui. Dopo una fiumana di chiacchiere, ha preso due casse di arance e le ha messe nella mia macchina dicendomi che era un regalo in nome dei vecchi tempi, senza che io riuscissi a fermarlo". Alla fine, come rammentasse davvero una vecchia amicizia, il giovane ha chiesto alla sua vittima un ultimo abbraccio e, siccome l’amicizia vale più del denaro, anche qualche euro per un caffè da bere alla sua salute. "Un caffè non si rifiuta a nessuno, e dalla tasca mi sono venuti fuori qualche moneta e 50 euro – racconta ancora il truffato – Lui ha tirato fuori dalla sua 20 euro, me li ha messi in mano ed ha preso i miei 50 e, senza smettere di parlare, è risalito in macchina e se ne è andato, lasciandomi lì come un babbeo a scoprire che tutte quelle arance erano marce. Ero talmente imbambolato da quel diluvio di chiacchiere – conclude l’uomo - che non ho avuto nemmeno la prontezza di spirito di prendere il numero di targa".