Siena, butta a terra vigilessa: trovato e denunciato. Poi si scusa con la città

L’autore della bravata in piazzetta Mori ha 22 anni. Corsi: «Si è anche presentato al comando per chiedere scusa alla città e all’agente»

Il vice sindaco Andrea Corsi

Il vice sindaco Andrea Corsi

Siena, 20 aprile 2021 - A tempo di record. Neppure 48 ore e il giovane che sabato pomeriggio ha spintonato e mandato in ospedale una vigilessa è stato identificato dalla polizia municipale. Si tratta di un 22enne che da sempre vive a Siena pur essendo straniero. Era stato scoperto da una pattuglia in borghese di vigili urbani in piazzetta Mori. Lui ed un altro uomo facevano i bisogni in quell’angolo nascosto del centro storico diventato latrina a cielo aperto, come denunciato dai residenti. Quando al ragazzo hanno chiesto i documenti per l’identificazione, forse si è spaventato. Ha spintonato la vigilessa, facendola cadere rovinosamente. Ed è fuggito. Ma quella è una zona ricca di telecamere, risultate preziose per capire chi fosse. «Confermo che è stato individuato e denunciato per il rifiuto delle generalità più per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre – prosegue il comandante Cosimo Tafuro – è scattata una sanzione di 100 euro per atti contrari al decoro, più altri 400 perché non indossava la mascherina. Se pagherà entro cinque giorni saranno ridotti a 280».

Ma in questa storia, che racconta quanto si cerchi di conservare decoro e civiltà nonostante la facile deriva nei comportamenti, c’è anche un altro capitolo. A svelarlo è il vice sindaco Andrea Corsi che ha la delega alla polizia municipale. «Fatemi premettere – dice – che siamo soddisfatti del forte impegno del Corpo per contrastare una serie di comportamenti incivili, non tollerabili in alcun contesto, meno che mai nel centro storico della città. Talvolta, è il caso dell’episodio di sabato, questi generano reazioni che ricadono sotto la sfera della responsabilità penale. Su ciò siamo stati e lo saremo anche in futuro inflessibili. Mi fa piacere però constatare che anche chi sbaglia, è il caso del giovane protagonista dell’episodio di sabato in piazzetta Mori, sebbene fosse già stato individuato grazie alla videosorveglianza, sa ravvedersi. Si è presentato nei nostri uffici e, compresa la gravità dell’accaduto, ha chiesto scusa alla città e alla vigilessa che aveva spinto in terra».

Tornano poi sull’importanza e soprattutto sull’efficacia delle pattuglie in borghese, Tafuro e Corsi. Per evidenziare «che sono stati incrementati i controlli, in strada come da remoto con l’aiuto delle telecamere – osserva il comandante – per contrastare atti contrari al decoro, condotte scorrette per quanto riguarda i bisogni degli animali, sbagliato conferimento dei rifiuti. Anche abbandono di bottigliette e lattine». «Ogni comportamento sinonimo di degrado va frenato – ribadisce il vice sindaco – per mantenere quel livello alto di convivenza civile che ha sempre contraddistinto la città. Le pattuglie saranno presenti nel centro storico, che ha necessità di una cura particolare, ma anche in altri quartieri».  Nell’immediato futuro scatteranno inoltre verifiche più serrate sulla circolazione delle biciclette, annuncia Tafuro, perché devono rispettare le regole del codice della strada, dalla velocità alla guida nel senso corretto di marcia. «Dovremo essere sempre più rigorosi – si inserisce Corsi – perché l’uso della bicicletta non deve affermarsi come un salvacondotto per andare ovunque. Massima attenzione poi a chi utilizza un mezzo di utilità pubblica come il bike sharing , sostenuto e regolato dal Comune». Relativamente alla situazione degli Orti del Tolomei, scelti come luogo alternativo della movida, «si stanno cercando risorse da investire – conclude Corsi – per avere la possibilità di chiuderli durante la notte».