Grazie ai servizi di Simona Sassetti su SienaTv e La Nazione, Siena ha potuto dimostrare che è ancora una città pronta ad aprire il suo grande cuore. A volte quella scritta che campeggia su Porta Camollia è sembrata datata, fuori dal tempo, reperto di una città che fu. E invece il lieto fine che ha accompagnato la vicenda di Anna, studentessa non vedente che si è vista rifiutare contratti di affitto da chi temeva danni in casa per colpa del suo bastone bianco, dimostra che Siena è solidale, sensibile, è pronta ad aprire le sue porte. Lo ha dimostrato con Lejla, con Mustafa, vittime innocenti di guerre atroci. Lo ha dimostrato offrendo a Anna stanze in affitto tra le quali scegliere quella più adatta ai suoi studi musicali.
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