
di Pino Di Blasio
Siena torna ad occupare il posto che le compete nelle classifiche annuali del Sole 24Ore, le pagelle più affidabili per misurare la qualità della vita dei vari territori italiani. Rispetto al 35° posto dove era precipitata l’anno scorso, è risalita all’11°, posizione in linea con i piazzamenti degli ultimi 20 anni. Ma soprattutto è tornata ad essere la migliore delle province toscane, quella che ha reagito meglio all’emergenza coronavirus, alla crisi della pandemia, ai disastri del lockdown.
Sta proprio nei nuovi indicatori scelti dal quotidiano di Confindustria la misura della resilienza di Siena, la sua capacità di flettersi di fronte ai colpi del virus e trovare al proprio interno gli anticorpi capaci non solo di disinnescarlo, ma di trasformarlo in un volano di sviluppo. E di staccare nettamente Firenze e Prato, seconda e terza in Toscana, ma distanti 16 posizioni. Ecco i dati di Siena nelle sei classifiche di settore, che hanno determinato il piazzamento totale.
Ricchezza e consumi Siena è risalita al 49° posto, guadagnando 8 posizioni. Tra le performance migliori, il 20° posto per depositi bancari: ogni senese ha 20.322 euro in banca, in media ovviamente. Per pil procapite siamo al 33° posto. Ma siamo settimi per la pensione di vecchiaia, grazie a 1.353 euro e 25 centesimi di assegno medio. Per la spesa delle famiglie siamo al 27° posto, con 3.067 euro all’anno per beni durevoli. Anche come reddito disponibile ce la caviamo: 16° posto, con 22.501 euro procapite.
Ambiente e servizi E’ il settore più penalizzato, Siena è crollata dal 15° al 53° posto. Non solo per i soliti indicatori di Legambiente, tra raccolta rifiuti, servizi idrici, trasporto pubblico e qualità dell’aria; stavolta sono stati raggruppati in un unico parametro, ecosistema urbano, in base al quale Siena è al 49° posto. Potrebbe migliorare l’anno prossimo, considerando le novità attese in questo settore: a partire dall’ingresso del colosso Iren in Sei Toscana, che sarà ufficializzato oggi con il nuovo cda.
La discesa a picco è dovuta siprattutto ai servizi: 86° posto per spid erogate, 141 ogni mille abitanti; 98° per spesa sociale degli enti, 84° posto per fondi europei per l’ambiente, 78° per l’agenda digitale. Per fortuna ci sono 32 carte d’identità elettroniche ogni 100 abitanti (11° posto) e siamo sesti per pos attivi.
Giustizia e sicurezza Le frodi informatiche fanno scendere Siena al 94° posto, con 436 denunce ogni 100mila abitanti. 96° posto per omicidi da incidente stradale, 64° per furti nelle case, 76° per incidenti stradali: sono le voci peggiori del comparto sicurezza e giustizia. Anche qui Siena è in flessione e ha perso 20 posizioni: nel 2019 era al 43° posto, ora è al 63°.
Affari e lavoro Un bel recupero dal 57° posto del 2019, al 31° di ora. Siamo noni per numero di imprese in rete, 17° posto per tasso di occupazione, con il 68,55%, 19° posto per gap di genere nel lavoro. Siamo riusciti a sfruttare le performance dell’industria farmaceutica, della camperistica e anche del vino. Abbiamo usufruito poco del reddito di cittadinanza (7 assegni ogni mille abitanti), siamo al 46° posto per cassa integrazione, ma siamo in fondo alla classifica (91°) per le imprese in fallimento.
Demografia e società Salto in alto anche in questa classifica, 26° posto rispetto al 60° dell’anno scorso. Per numero di pediatri siamo secondi in italia, ce ne sono 3,6 ogni mille abitanti da 0 a 14 anni. Quarto posto per tasso di mortalità, 16° posto per densità abitativa. Siamo depressi e nervosi però: 95° posto sia per uso di calmanti e sonniferi che per anti depressivi.
Cultura e tempo libero: Il 21° psto dell’anno scorso è stato un incidente di percorso, ora siamo tornati al 5° posto assoluto. Secondo posto per partecipazione elettorale, con il 69,7%, quarto posto per numero di librerie, nono posto per offerta culturale, grazie a 110 spettacoli ogni mille abitanti, 10° posto per i cinema, 12° posto per le piscine. Un dato buono soprattutto in provincia.