
Il cardinale Lojudice
Siena, 25 novembre 2020 - Era successo nel periodo più duro del lockdown, il 25 marzo. Per celebrare il Capodanno senese, quando i cittadini erano costretti in casa dal virus che mieteva vittime, il Magistrato delle Contrade decise di dare un segnale di speranza e di vita, suonando contemporaneamente le campane dei 17 oratori delle Consorelle.
Succederà ancora, a distanza di otto mesi, per sottolineare un evento importante e straordinario per la città: la nomina dell’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice a cardinale. Quel giorno sarà a Roma in Vaticano, la cerimonia alle 16. Ma qualche ora prima le vie della città verranno inondate dal suono gioioso delle campane. Un modo per rendere omaggio ad un uomo della Chiesa che ha saputo comprendere la città e le Contrade, il loro valore per il tessuto socio-economico locale. A deciderlo sono stati i priori, a conclusione di un breve giro di telefonate. Tutti d’accordo. Lojudice ha preso parte alle feste patronali delle Consorelle, è una persona profonda che ha risvegliato a 360 gradi il sentimento di vicinanza e impegno peraltro già forte nella città. E soprattutto nei contradaioli. Ma quel giorno ci sarà anche un’altra sorpresa per il neo cardinale Lojudice visto che il Comune ha deciso che anche Sunto suonerà, sempre a mezzogiorno, precedendo di qualche attimo lo scampanio nei 17 rioni per sancire l’evento straordinario.