Sentiero Solatìo e La Costa Le associazioni in prima linea per prendersi cura di Colle

Recuperati il percorso storico-naturalistico in stato di abbandono e lo spazio verde sotto il Baluardo

Sentiero Solatìo e La Costa  Le associazioni in prima linea  per prendersi cura di Colle

Sentiero Solatìo e La Costa Le associazioni in prima linea per prendersi cura di Colle

Una Colle di tutti e della quale tutti si occupano. Due gli ultimi esempi virtuosi: il Parco di Sant’Agostino e La Costa. Nel primo caso il progetto vede la collaborazione tra l’associazione LaGorà e il Comune, facendo rinascere il ‘Sentiero Solatio’. Era il maggio del 2022 quando è stato firmato il patto tra Comune e associazione per recuperare un percorso storico-naturalistico in stato di abbandono per decenni. Per la verità è presente un progetto di alcuni decenni fa di completa riqualificazione anche con campetti da gioco. Il lavoro fatto è ripulitura e percorribilità. È stato aperto qualche settimana fa a seguito delle operazioni di pulizia ambientale dei più giovani de LaGorà.

Nel secondo caso, invece, il patto è stato firmato recentemente. La media degli ultimi due anni è, quindi, di un patto all’anno. Per quanto riguarda La Costa si tratta di un accordo tra l’associazione Righiamo e il Comune per la cura e la rigenerazione dei beni comuni con la creazione dell’Orto d’Arte. Firma che porterà a far gestire all’associazione lo spazio verde sottostante il Baluardo, per valorizzare e vivacizzare la zona con iniziative anche lungo alcuni tratti de La Costa con varie forme d’arte: esposizioni di arte figurativa, installazioni di arte contemporanea, presentazioni di libri e piccoli eventi musicali senza amplificazione. La realizzazione del ‘Sentiero Solatio’, invece, sta permettendo di garantire la fruibilità di un percorso di mobilità dolce immerso nel verde che collega la parte bassa della città con quella alta. "Natura, arte, storia, mobilità sostenibile, ma soprattutto l’idea di una città a misura umana, che non perda il contatto con la natura – afferma l’associazione LaGorà – La comunità, attraverso un processo partecipativo che attiva e plasma i luoghi in cui agisce, è mezzo e fine del percorso". Una Colle, quindi, di cui tutti vogliono prendersi cura, andando a smuovere il senso di appartenenza.

Di fatto non è un caso che siano proprio le associazioni a farsi avanti. Significativo il fatto che ultimamente i ragazzi del catechismo dell’Unità Pastorale di Colle Alta si siano presi cura di Bacìo, forse la direzione anche in questo caso potrebbe essere quella di un patto di collaborazione.

Lodovico Andreucci