REDAZIONE SIENA

"Sei una morta di fame, ti porto in tribunale"

Testimonianza di una donna che denunciò una bancaria di aver guardato i suoi conti

"Nel 2018 ci arrivò una lettera dalla Banca Mps di cui eravamo clienti nella quale si diceva che nei mesi precedenti c’erano stati accessi illegittimi da parte di una dipendente", testimonia la donna della Valdichiana che aveva denunciato l’accaduto. Per tale ragione una vicina di casa con cui c’erano frizioni da tempo è sotto processo. "Morti di fame – diceva – , sosteneva che ci avrebbe portato in tribunale perché tanto non avevamo i soldi per pagare l’avvocato. Chiesi alla banca ulteriori informazioni per capire da quando erano partiti gli accessi e rispose che li conservavano solo per 24 mesi". "Ha visto i tabulati?", chiede il difensore ottenendo risposta negativa. La parte offesa, assistita da Vincenzo Bonomei, spiega poi al giudice Pollini "di aver fatto anche ricorso ad uno psicologo". Il processo è stato rinviato.