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Scotte, direttori a interim. Ecco i nomi dei reggenti

Decise le prime commissioni paritetiche per individuare i vertici delle Unità operative. Le decisioni provvisorie in attesa delle scelte.

Scotte, direttori a interim. Ecco i nomi dei reggenti

Dopo la cerimonia di saluti e ringraziamenti con il direttore generale del Policlinico Antonio Barretta e il Rettore dell’Università Roberto Di Pietra, "per il grande contributo e l’ottimo lavoro svolto all’interno dell’ospedale", alle Scotte è arrivata l’ora delle nomine a interim. In attesa delle scelte dei facenti funzione che saranno attuate dalle commissioni paritetiche composte dai vertici dell’Azienda ospedaliera e dell’Università più un membro esterno, esperto della materia in questione. Da ieri sono in pensione il professor Alessandro Rossi, direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Motorie e di Neurologia, la professoressa Anna Coluccia, responsabile dell’area Organizzazione e gestione, il professor Pierleopoldo Capecchi, direttore di Medicina interna a indirizzo geriatrico, il professor Stefano Gonnelli, direttore di Medicina interna e della complessità, il professor Giuseppe Martini, direttore della Stroke Unit e il professor Lorenzo Leoncini, direttore di Anatomia Patologica.

L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha disposto le direzioni ad interim da ricoprire a partire da ieri: Uoc Anatomia patologica e Uoc Genetica medica dottor Giuseppe Marotta, direttore del dipartimento Terapie cellulari, Ematologia e Medicina di laboratorio; Uoc Medicina interna e Uoc Medicina interna ad indirizzo geriatrico della complessità professor Bruno Frediani, direttore del Dipartimento delle scienze mediche; Uoc Stroke Unit professor Sabino Scolletta, direttore del dipartimento Emergenza-urgenza; Uoc Neurologia e neurofisiologia clinica professor Nicola De Stefano, direttore della Uoc Clinica neurologica e malattie neurometaboliche.

In parallelo, si stanno predisponendo anche le nomine per le commissioni che dovranno individuare i sostituti dei direttori andati in pensione. Un tema che ha acceso anche il dibattito politico-sindacale, insieme ad altre questioni inerenti le Scotte, per la modifica del meccanismo di selezione. È uno degli argomenti al centro dei tavoli di confronto, insieme a quello sull’organizzazione del lavoro, sul clima interno, sulle scuole di specializzazione. In un periodo nel quale, tra l’altro, le Scotte andranno incontro anche alla grande sfida del masterplan e della ristrutturazione completa dell’edificio e dell’area circostante.