
L’anziana ha denunciato tutto ai carabinieri
Poggibonsi (Siena), 19 luglio 2023 – Non bastavano le truffe agli anziani. Con la scusa del finto avvocato o maresciallo hanno saccheggiato i ricordi e le tasche dei pensionati, finendo però nella rete tessuta da carabinieri e polizia, coordinati dalla procura. Adesso a creare allarme sociale è un altro fenomeno, quello degli scippi agli anziani. Che sono prede facili perché meno avvezzi a guardarsi le spalle ma, soprattutto, più facili da derubare per balordi e delinquenti. "Anche stamani una donna anziana è stata scippata sul ponte dell’Usl. Fortunatamente la signora (ultranovantenne) non si è fatta male ma il rischio è stato tanto", la denuncia di un residente su Facebook che ha raccolto decine di commenti. "Ultimamente – scrive ancora il poggibonsese – sono stati segnalati diversi casi del genere".
Tanti nella zona conoscono la pensionata, vedova e senza figli, che è stata scippata. Abita vicino al luogo dove è stata aggredita. Il fatto risale a lunedì mattina, siamo nella zona del ponte don Aldo, così intitolato nel marzo 2022, che attraversa il torrente Staggia nei pressi della chiesa di San Giuseppe. Molti lo chiamano il ’ponte dell’Usl’ perché appunto ci sono i servizi sanitari. La pensionata è finita nel mirino di qualche malintenzionato che, forse, l’ha tenuta d’occhio, studiando le sue mosse. E soprattutto puntando alla catenina d’oro che portava al collo. Un miracolo che quando l’uomo è entrato in azione il gioiello ha ceduto subito allo strappo, per cui la pensionata non è caduta in terra. Le conseguenze, vista l’età, potevano essere importanti. Soprattutto non si è persa d’animo avvertendo i carabinieri a cui ha poi denunciato l’aggressione che in breve ha fatto il giro della zona. "Era un bianco", scrive il cittadino che ha segnalato su Facebook l’accaduto. Va da sé che l’Arma indagherà a fondo per dare un volto e un nome a chi non si è fermato neppure di fronte alla veneranda età della signora, suscitando l’indignazione dei poggibonsesi.
Un episodio che, al di là della richiesta di maggiori controlli, magari anche della Municipale sulla pista ciclabile e nella zona dell’Asl, pone ancora una volta l’accento sulla tutela delle fasce deboli che di fronte a fenomeni come truffe e scippi si trovano spesso indifese. Un aiuto potrebbe essere dato, come ormai in ogni inchiesta, dalle telecamere di videosorveglianza che anche a Poggibonsi certo non mancano.