
Salvatore Farina
San Gimignano, 8 maggio 2017 - QUANDO si dice il destino, che lascia alle spalle lutti e disperazione. E questo destino ieri mattina ha bussato alla porta della famiglia di Salvatore Farina, conosciuto commerciante del centro storico. Salvatore, 59 anni, ha trovato la morte schiantandosi con la moto: gestiva con la sua famiglia il negozio «Da Gustavo» in via San Matteo. E’ stato il suo ultimo giorno di vita a cavallo della sua motocicletta Ducati rossa, passione che aveva fin da ragazzo, proprio a due passi sulla strada di casa, quella provinciale «maledetta» di Castel San Gimignano che ha causato lutti e gravi incidenti con le due ruote.
SALVATORE era partito per una passeggiata in moto verso Castello, come faceva spesso. La sirena dell’ambulanza del 118 di San Gimignano ha sibilato intorno alle 12 per tentare di salvare la vita a quell’uomo di 59 anni, dopo il tremendo scontro con una macchina che stava per immettersi sulla provinciale in direzione Castello con a bordo una famiglia russa in vacanza. I soccorritori, quando sono arrivati sul luogo dell’impatto in località «Il Cardino» quasi alla periferia di Castello, si sono immediatamente resi contro dell’estrema gravità delle condizioni di Farina e hanno allertato l’elisoccorso Pegaso per l’ospedale regionale di Careggi. Ma Salvatore Farina non ce l’ha fatta.
Sul posto è intervenuta anche la pattuglia dei vigili urbani di San Gimignano per ricostruire la dinamica dell’incidente costato la vita a Salvatore, che lascia nel dolore la moglie, due figli, due nipotini e tutta la famiglia Farina. E come se non bastasse, quando si dice «destino crudele», la famiglia Farina è stata colpita due volte dalla motocicletta: il fratello Sebastiano perse la vita, molti anni fa, in un simile scontro su una strada nei pressi di Colle.