LAURA VALDESI
Cronaca

Ladri in casa: si sveglia e li mette in fuga

Ennesima razzìa dei malviventi nel Senese. Dopo il lockdown sono tornati in azione. Due colpi a segno, uno solo tentato

Razzìe dei ladri nelle case

Siena, 10 agosto 2021 - Furti azzerati. O quasi. L’unico lato positivo del lockdown quando, per lavoro ed esigenze sanitarie, le famiglie erano costrette in casa. Adesso che i turisti circolano, gli stranieri si rivedono e le persone hanno ripreso a spostarsi, anche i topi di appartamento sono tornati in azione. Macinano colpi – a segno o anche solo tentati – che è una bellezza. Nel Senese come nel resto della Toscana. Nei supermercati ma soprattutto nelle abitazioni. Le forze dell’ordine possono vigilare quanto si vuole ma tenere le finestre aperte di notte, le serrande semi-abbassate e i cancelli aperti può trasformare le famiglie in obiettivi dei malintenzionati. La pandemia è alle spalle, i ladri sono tornati. Siccome nei piccoli centri, poi, le persone si conoscono è meglio una telefonata in più per segnalare macchine e volti sospetti piuttosto che tenersi il dubbio.

I ladri hanno colpito in Valdelsa, nei dintorni di Siena, dalla Val d’Orcia alla Valdichiana. A San Rocco a Pilli, Montepulciano, Pienza, nella frazione di Sant’Albino. L’elenco è lungo. E la notte scorsa tre ’visite’ hanno riguardato Sarteano. In due casi il furto è andato a segno, sono state portate via poche decine di euro dalle abitazioni. In un altro, invece, i malviventi hanno dovuto fuggire. «Un’esperienza bruttissima», racconta la famiglia che abita nella zona del Castello. «Nel nostro caso hanno provato in tutti gli appartamenti ricavati nel casolare di campagna», spiegano. 

Il podere è abitato da componenti della stessa famiglia. Prima, secondo una ricostruzione che sarà oggi delineata nella denuncia ai carabinieri della stazione locale, i ladri hanno effettuato un foro con trapano nel finestrone per togliere la serratura. Entrati nell’abitazione – nessuno si è accorto dell’intrusione – hanno puntato dritto al borsello lasciato dall’anziano in bella vista. Per fortuna hanno preso circa 170 euro lasciando i documenti. 

Sono passati quindi ad un altro appartamento del casolare. Credevano probabilmente di aver trovato le chiavi per aprire senza forzare, ma non erano quelle giuste. All’interno dell’alloggio si trovava un’anziana coppia insieme alla figlia che si sta occupando di loro. Hanno desistito, fortunatamente. Così sono passati all’altro, salendo al piano superiore. C’era soltanto il figlio della donna che dormiva all’interno. I malviventi hanno tolto addirittura il cilindro per entrare. Il rumore deve aver disturbato il giovane che ha gridato ’Chi è?’. Hanno capito di essere in trappola e sono fuggiti. Ed è scattato l’allarme nel cuore della notte, sono volati sul posto i carabinieri di Chiusi. Si sono accorti che, appoggiato su una sedia all’esterno dell’abitazione c’era appunto il cilindro abbandonato in fretta e furia.

Determinati. Pronti a rischiare anche solo per prendere poche centinaia di euro. Capaci di arrampicarsi su un balcone – come avvenuto in un altro dei colpi messi a segno a Sarteano –, quasi fossero atleti. Persone senza scrupoli, che agiscono nel cuore della notte senza curarsi se le persone sono in casa. Hanno agito fra le 2 e le 4.