La farmacista Sara Dorotei è morta a soli 36 anni cadendo in un dirupo
Poggibonsi, 26 febbraio 2020 - Era stimata da tutti. Attenta alle esigenze di chiunque si avvicinasse al bancone della farmacia per un consiglio. Fino a venerdì Sara Dorotei era al lavoro nella farmacia comunale di Poggibonsi, dove aveva iniziato a prestare servizio nell’aprile 2014. Poi il weekend, una breve vacanza all’Elba con il fidanzato, che proprio nell’isola si è stabilito per motivi professionali. E’ là che si è verificato l’incidente rivelatosi purtroppo fatale alla 36enne originaria delle Marche (Montegranaro, in provincia di Fermo) e da qualche tempo residente in Valdelsa.
Le gravi ferite e i traumi riportati per la caduta in un dirupo, durante un’escursione alla Fortezza del Volterraio da un’altezza di una quindicina di metri, non le hanno lasciato scampo. Sara è morta a Pisa, dopo un paio di giorni dal trasferimento in ospedale con Pegaso. La notizia si è diffusa in fretta a Poggibonsi, la città che aveva adottato Sara sei anni fa: "Una notizia che ci lascia senza parole e profondamente addolorati.
Sara era una persona seria, sempre a disposizione dei colleghi della farmacia. E’ per noi un giorno di dolore". Così la ricorda il sindaco David Bussagli, nel messaggio alla famiglia e agli amici a nome dell’amministrazione. La struttura di via Redipuglia, ieri regolarmente aperta, osserva oggi la chiusura per lutto. Alcune colleghe, pur nella comprensibile costernazione, hanno trovato la forza per evidenziare il profondo legame con Sara: "Quando si opera fianco a fianco – osservano in lacrime – il senso di vicinanza si rafforza sempre di più. Ripensiamo per esempio alla scorsa estate, nel periodo dell’intervento di riqualificazione della farmacia. Tra colleghi si lavora uno di fianco all’altro per un arco di tempo notevole, superiore anche rispetto alla quantità di ore in famiglia. Sara ha dato tanto".
La Dorotei era impegnata anche nel volontariato: si occupava di felini randagi. Sino al pomeriggio di ieri, non era stata decisa la data dei funerali. Che dovrebbero essere comunque celebrati nella chiesa di San Serafino a Montegranaro. Per volontà dei familiari – i genitori Fabrizio e Licia, la sorella Aurora – la tumulazione avverrà in un piccolo cimitero di campagna sull’Adriatico, a Sant’Elpidio a Mare.
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