San Piero, ecco il progetto per la chiesa

Stanziamento della Cei che copre fino al 75% del costo dell’opera fissato in circa 3milioni. Costruzione nelle previsioni urbanistiche

C’è il piano di costruire una nuova chiesa a San Piero in Barca, nel Chianti, comune di Castelnuovo Berardenga. Se n’è parlato anche ieri mattina in consiglio comunale. Vi sono conferme anche dalla Diocesi di Arezzo, che arriva a comprendere anche varie parrocchie ad est di Siena. Il piano conterebbe su uno stanziamento della Cei sino a coprire il 75% del costo dell’opera, stimato in circa 3 milioni di euro.

Dunque, si deve fare il punto: da fonti comunali, si apprende che in effetti la costruzione di una chiesa a San Piero in Barca è nelle previsioni urbanistiche. Ma a ieri - appunto data in cui si è parlato di questo argomento in consiglio - il progetto specifico non è stato protocollato. Si è dunque nella fase dell’esistenza del piano e della previsione, ma manca ancora la fase esecutiva per la quale si avvia anche l’iter burocratico del territorio, cioè del comune. Merita allora approfondire la "location" che sarebbe stata scelta per questa nuova costruzione, che cerca di coniugare soluzioni d’avanguardia (con buon utilizzo della pietra in regolare filaretto sulle mura e sul campanile, insieme a pareti lisce) con il delicato ambiente che la dovrebbe ospitare: siamo nel Chianti Senese, in un’area che vede tuttavia una buona pressione abitativa come estrema propaggine della città di Siena. Area che, per quanto vicina, è molto diversa dalle più alte colline e dai Monti del Chianti dove invece la pressione della popolazione è ormai minima. San Piero in Barca ed altre frazioni di Castelnuovo Berardenga - e questo emerge altresì da fonti comunali - costituiscono di fatto un’estensione "sostenibile" dell’area senese.

Più abitanti, nel corso degli ultimi venti anni, significa anche necessità di più servizi. Di ogni genere. Poi, il discorso giocoforza si amplia di pari passo - com’è successo anche ieri - con la necessità da sempre avvertita di salvaguardare gli agglomerati antichi più lontani, quasi tutti provvisti di bellissime chiese ormai fuori mano ma altrettanti mirabili esempi di architettura medioevale (spesso di matrice romanica o con rifacimenti di stampo rinascimentale).

Quindi, non abbiamo ancora i tempi per la nuova chiesa di San Piero in Barca, e si attende il progetto dettagliato da protocollare per avviare una discussione più "fattuale". Ed è una cosa che riguarda direttamente, in fin dei conti, la stessa città di Siena, i suoi immediati dintorni e la sua grande e luminosa storia.

Andrea Ciappi