San Gimignano piange Alessandro

Silenzio, tristezza e tanto dolore per il tragico incidente di mercoledì sera. Il ricordo del sindaco Marrucci

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di Romano Francardelli

In una San Gimignano silenziosa, sconvolta e semi vuota dentro le mura si respira commozione, tristezza, dolore e affetto per la tragica morte di Alessandro Nogara nato e cresciuto dentro le mura e travolto e ucciso l’altra sera intorno alle 16 da un’auto sulla regionale 429 a poca distanza dall’uscita di Cusona. Alessandro, 47 anni, pedalava tranquillo da ciclista amatoriale (la sua passione) oramai a due passi da casa a Poggibonsi dove aveva residenza. Quel destino lo ha invece incontrato, lo aspettava su quella strada che conosceva come le sue tasche senza poter dare l’ultimo bacio alla figlia Noemi 12 anni, alla mamma Lucia, al babbo Simone.

"Un impatto tremendo", hanno raccontato alcuni testimoni di passaggio su quell’asfalto che si presta a pigiare sul pedale del gas. La dinamica del tragico incidente è ancora in mano alle autorità competenti e con gli sviluppi delle indagini e rilievi da parte del Comando della Municipale di San Gimignano per rimettere insieme gli ultimi attimi di quell’ombra piombata addosso al povero e indifeso Alessandro nel suo tranquillo e ultimo percorso da ciclista amatoriale. Un giovane babbo buono, sensibile, disponibile e molto altro ancora, conosciuto da tanti, tanti amici a San Gimignano e fra i colleghi di lavoro alla Banca Cambiano a Castelfiorentino. Nato e cresciuto dentro le mura con la mamma Lucia, il babbo Simone, uno dei pionieri del calcio di ieri e già popolare Presidente della Società del San Gimignano. Famiglia conosciuta da tutti e apprezzata con fraterna amicizia e legata all’unico figlio e alla piccola nipotina Noemi.

Anche il sindaco Andrea Marrucci ha voluto esprimere alla famiglia la vicinanza tutta e il cordoglio dalla comunità delle torri per "un lutto tremendo, un dolore indescrivibile. San Gimignano piange un suo concittadino di soli 47 anni". E ancora. "L’ennesima vittima di una strage che si consuma ogni giorno sulle strade italiane a danno di inermi ciclisti. Alessandro Nogara – ricorda il sindaco –, persona perbene, gentile, educata, di spirito e di compagnia. Mi stringo, con profondo cordoglio a Lucia, Simone, Silvia e la piccola Noemi ed alla famiglia tutta". La salma di Alessandro Nogara fino a tarda sera era ancora a disposizione della medicina legale alle Scotte di Siena in attesa di rilasciare il nullaosta per riportalo nella sua San Gimignano. Per l’ultimo saluto di addio alla vigilia in un triste Natale che ha colpito la comunità delle torri.