Il Premio Fonteverde 2023 è assegnato alla squadra di archeologi che ha portato alla luce i reperti del Bagno Grande di San Casciano. La scoperta sensazionale ha restituito gli ormai celebri bronzi risalenti al II e al I secolo a.C.
Il riconoscimento, giunto alla terza edizione, sarà conferito domani 15 luglio alle 18.30 al professor Jacopo Tabolli, direttore scientifico del progetto, a Emanuele Mariotti, direttore degli scavi, Ada Salvi, funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Siena, Grosseto e Arezzo, in rappresentanza di tutto il team internazionale che ha partecipato al progetto. L’appuntamento s’inserisce nel ciclo di incontri La Terrazza che, per tutta l’estate, accoglie nel borgo termale personalità autorevoli della cultura, della società, delle istituzioni. Proprio sulla panchina di San Casciano dei Bagni erano stati ospitati negli anni scorsi i confronti con coloro che avrebbero poi propiziato la campagna di scavo presso il sito archeologico, come nel caso di Massimo Osanna (attuale direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura) e Tomaso Montanari (rettore dell’Università per Stranieri di Siena).