"Salario minimo garantito dal Comune"

Il consigliere comunale Pd di Siena, Luca Micheli, chiede la tutela della retribuzione minima di 9 euro all'ora per i dipendenti del Comune, sottolineando l'importanza di garantire un salario dignitoso e rispettoso dei diritti dei lavoratori.

"Tutelare la retribuzione minima di 9 euro all’ora nei contratti del Comune di Siena". E’ quanto chiede il consigliere comunale Pd, Luca Micheli in un’interrogazione. "E’ una misura di civiltà necessaria anche nella nostra città – spiega l’esponente Dem –. Se vogliamo assicurare a ogni lavoratore, che opera per l’amministrazione comunale di Siena il diritto a una retribuzione appena sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa, almeno garantiamo come ente pubblico una retribuzione minima di nove euro lordi".

Micheli continua: "La tutela della retribuzione minima è un diritto riconosciuto in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e viene perseguito anche tramite l’introduzione di un salario minimo o attraverso la contrattazione collettiva. Anche l’Anac si è pronunciata in questo senso sulla base delle indicazioni fornite dall’Ispettorato nazionale del Lavoro". Di qui la richiesta al sindaco Nicoletta Fabio di "indicare in tutte le procedure di gara che al personale impiegato si applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta, a verificare che i contratti indicati nella procedura di gara prevedano un trattamento economico minimo inderogabile di 9 euro all’ora, nonché a verificare il rispetto dell’applicazione del contratto a effettuare una ricognizione di tutti i contratti in essere stipulati a partire dall’anno 2022".