Rebus crediti di dubbia esigibilità. Il Comune ora cerca le soluzioni

Tutto ruota intorno alla capacità dei chiancianesi di pagare la pressione tributaria. Niente debiti fuori bilancio

Rebus crediti di dubbia esigibilità. Il Comune ora cerca le soluzioni

La giunta comunale. di Chianciano. guidata dalla sindaca Grazia Torelli

"Nonostante la situazione si presenti in condizione di formale equilibrio, alcuni elementi sostanziali, in particolare la massa anomala dei residui attivi, denotano forti criticità di riscossione delle entrate accertate e destano notevoli preoccupazioni". La sindaca Gazia Torelli punta il dito sul tema dei cosiddetti Fcdre, cioè il fondo crediti di dubbia esigibilità, e lo fa pubblicando nel sito del Comune la sua relazione di inizio mandato nella quale puntualizza alcuni aspetti. "E’ intenzione di questa amministrazione approfondire l’analisi su tali criticità ai fini di individuare soluzioni idonee e tempestive che nell’arco del mandato consentano un netto miglioramento degli equilibri generali. Nei prossimi mesi verranno analizzati in modo approfondito tali squilibri strutturali, al fine di evitare possibili situazioni di dissesto e porre in essere meccanismi di correzione dei conti fino alla valutazione del ricorso alle forme di riequilibrio pluriennale previste dalle norme vigenti". Non esistono debiti fuori bilancio da riconoscere ma il tema ruota attorno alla capacità di Chianciano di pagare la pressione tributaria, in particolare quella che grava sulle imprese turistiche. Nella relazione Grazia Torelli evidenzia alcune cifre e cioè che la cittadina è passata da un totale di residui attivi in data 2019 di 11.448.968,31 a 31.672.305,49 euro. Ovviamente questi non sono debiti certi, ma la preoccupazione è appunto quella che una parte importante possa diventare un credito FCDE. "La relazione di inizio mandato rappresenta per questa amministrazione un primo test per verificare la situazione finanziaria e patrimoniale dell’Ente e l’eventuale presenza di squilibri strutturali. Da una sommaria ricerca basata sui dati dei bilancio preventivi 2024/2026 presenti nella banca dati pubblica Open Bdap, è evidente la forte compressione della capacità di spesa della nuova amministrazione dovuta, che vede compressa di circa il 30% la propria capacità di spesa in quanto destinata al FCDE. E’ intenzione di questa amministrazione approfondire l’analisi su tali criticità ai fini di individuare soluzioni idonee e tempestive che nell’arco del mandato consentano un netto miglioramento degli equilibri generali. Nei prossimi mesi verranno analizzati in modo approfondito tali squilibri strutturali, al fine di evitare possibili situazioni di dissesto e porre in essere meccanismi di correzione dei conti fino alla valutazione del ricorso alle forme di riequilibrio pluriennale previste dalle norme vigenti".

Anna Duchini