REDAZIONE SIENA

"Realtà importante Supporteremo ditta e dipendenti"

A Chiusi tutti conoscono e stimano la famiglia Dalbello e l’azienda nata nel 1970. La manifattura calzaturificio Farida è un fiore all’occhiello che dà molti posti di lavoro. Da 3 anni è stato conquistato il territorio fiorentino con l’apertura di un nuovo stabilimento a Scandicci. Anche per questo la notizia del rogo nella fabbrica ha colpito tutti, a partire dal sindaco Gianluca Sonnini: "Un incendio devastante - ha detto -. È stato terribile vedere quello che accadeva. Subito dopo il consiglio comunale mi sono recato sul posto. Fortunatamente la parte nuova è rimasta in piedi così come gli uffici e l’appartamento dei proprietari, ma tutto il resto è andato distrutto". Uno shock per tutti coloro che sono intervenuti e per chi, osservando quelle fiamme visibili da mezza Chiusi, ha capito che stava accadendo qualcosa di irreperabile. "Conosco la famiglia Dalbello - prosegue il sindaco -. Sono persone perbene che hanno investito su Chiusi e che continueranno a farlo. Sono un punto di riferimento per il nostro tessuto produttivo. L’azienda realizza scarpe per l’alta moda, per marchi noti e importanti. Dà lavoro a 30 dipendenti e sono tutti molto legati tra loro. C’è ovviamente preoccupazione, ma anche la consapevolezza che insieme si potrà ripartire. Molti di loro sono stati tutta la notte assieme al titolare a seguire l’evoluzione della situazione e erano lì anche stamani (ieri, ndr)". Adesso insomma arriva il difficile, però c’è la consapevolezza di poter ripartire. E l’amministrazione locale intende dare una mano concreta: "Come Comune - chiosa Sonnini - faremo tutto quello che è necessario per supportare l’azienda, i dipendenti e loro famiglie".

Massimo Montebove