
Prosegue il percorso intrapreso da Rcr verso il miglioramento dei propri impianti produttivi in ottica di sostenibilità. Tra le varie iniziative messe in campo, nel mese di ottobre è stata ampliata di ottomila metri quadri la superficie di pannelli fotovoltaici installati sui tetti dell’azienda. "Il principio che ha mosso la strategia di Rcr nell’ultimo decennio è far bene alle persone e all’ambiente, fa bene al business – afferma Roberto Pierucci, l’amministratore delegato di Rcr –. Noi crediamo che i risultati economici siano una conseguenza della sostenibilità sociale e ambientale e non viceversa. Per questo abbiamo investito sul completamento della transizione ecologica attraverso l’elettrificazione del processo produttivo, cioè forno e canali, come sulla produzione di energia rinnovabile".
Questo ampliamento si somma ai 30mila metri quadri di superficie già destinata a generazione fotovoltaica, predisposta nel 2012, la più grande operazione di riconversione del centro Italia, raggiungendo così un totale di 38mila metri quadri di estensione. Con tale intervento, l’energia complessivamente prodotta dal sole su Rcr arriverà a 5,3 GWh annui, pari al fabbisogno domestico di 4.400 cittadini che, calcolato sulla media del numero dei soggetti componenti oggi una famiglia, equivale al fabbisogno domestico di 2.750 nuclei familiari.
Per includere nell’analisi un parametro diverso da quello dei consumi in ambito domestico, il dato dell’energia annua prodotta è paragonabile al fabbisogno di un’auto elettrica di medie dimensioni che debba percorrere 777 volte la circonferenza terrestre, evitando quindi l’estrazione di 17mila barili di petrolio. "Questo nuovo progetto – continua Pierucci – ci porta a rivestire quasi la totalità delle nostre coperture e a generare così una quantità di energia che mettiamo a disposizione della rete in quanto, essendo Rcr un’azienda energivora a ciclo continuo, non possiamo usarla direttamente. La qualità è il valore principale di Rcr e cerchiamo di perseguirla non soltanto con i prodotti, ma anche con il nostro operare quotidiano".
Un piano di efficientamento energetico continuo che di fatto assicura una transizione reale dello stabilimento colligiano, che punta alla continua riduzione di emissioni di anidride carbonica. Del resto Rcr produce un vetro sonoro superiore di qualità, il luxion riciclabile al 100 per cento e la sua attenzione per l’ambiente è raccontata già dalla storia dell’azienda, che nasce negli ’60.