
Appassionati che assistono alle gesta di piloti di oggi e di “vecchie” glorie che in passato hanno reso celebri gli sterrati
Si accendono i motori a Montalcino per l’edizione 2024 del “Rally del Brunello”, gara internazionale per auto storiche e moderne che richiama un bel pubblico di appassionati che assistono alle gesta di piloti di oggi e di “vecchie” glorie che in passato, (quando Montalcino ospitava una prova del mondiale) hanno reso celebri gli sterrati del territorio con le loro evoluzioni in curve e tornanti. La gara non solo è valida come ultima prova del Campionato Italiano Rally terra Storico ma vede inserito al suo interno anche il Trofeo A112 Abarth. Un discorso a parte meritano le auto moderne fra cui alcune che attualmente corrono il mondiale e che daranno prova della loro potenza nelle varie prove speciali. Un evento sportivo che interessa anche le attività economiche oltre a Montalcino saranno coinvolti anche i comuni di Seggiano, Pienza e Buonconvento con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale. "Abbiamo al via 148 auto - dicono gli organizzatori - 75 storiche e 73 moderne e questo rappresenta il numero più alto in un evento del genere. Saranno occupati nel fine settimana circa 800 posti letto solo per quanto riguarda equipaggi, meccanici, accompagnatori e addetti ai lavori. Crediamo che sia davvero anche un bel ritorno economico oltre che di immagine". Ci saranno anche due evento pre e post rally: giovedì 28 dalle 18 alle 23 dopo le verifiche tecniche in Piazza del Popolo a Montalcino gli appassionati potranno incontrare i piloti con musica e drink in “Benvenuto Rally” by Martini, storico sponsor delle mitiche Lancia che qui correvano il Sanremo mondiale. Evento che si replicherà alle 18,30 di sabato 30 novembre con il nome di “Arrivederci Rally”. A Montalcino dunque sarà ospitata la direzione gara e sarà sede di partenza e di arrivo della manifestazione. I comuni di Seggiano e Pienza saranno teatro di bellissime prove speciali mentre un ruolo fondamentale sarà quello di Buonconvento che ospiterà anche il parco chiuso, lo Shakedown sia auto storiche e moderne.
Andrea Falciani