Raddoppio, i comitati si dividono

I pendolari della Valdelsa temono spaccature dopo la proposta di referendum partita dall’Empolese

Migration

di Marco Brogi

"Trenitalia e Rfi si fregano le mani: i comitati contro il raddoppio della linea avallano e giustificheranno i loro ingiustificabili e vergognosi ritardi nei lavori di ammodernamento della linea. Addirittura sono richiesti alla Regione referendum popolari per bloccare gli attesissimi lavori. Che ora i pendolari della Valdelsa si debbano costituire anch’essi in un comitato pro raddoppio mi sembra l’ennesima follia che aleggia, da sempre, su questi pochi chilometri di ferrovia". Treni carichi di polemiche. Il Comitato pendolari valdelsana, nato alcuni anni fa per tenere alta l’attenzione sulle troppe criticità della linea Siena-Empoli, va in pressing sulle prese di posizione di questi giorni dei residenti di Granaiolo, Fontanella e Sant’Andrea (frazioni del comune di Empoli), che stanno raccogliendo firme per sollecitare una variante al raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo. Un’opera invocata dalle centinaia di pendolari della Valdelsa per mettere fine ai continui ritardi sulla linea, ma contestata dagli abitanti delle località in questione. "Non possiamo che ribadire le perplessità sulle conseguenze che le frazioni interessate verrebbero a subire se l’opera fosse realizzata secondo le modalità attualmente previste - lamentano gli abitanti dei tre paesi - il raddoppio avverrebbe, infatti, seguendo pedissequamente l’attuale linea esistente al di sotto di tutti i limiti in materia di distanza delle costruzioni dalla nuova opera ferroviaria, con aumento del carico di rumore e disagio per le abitazioni già esistenti, specie per quelle che si vedrebbero praticamente costruire la nuova linea ferroviaria sulla porta di casa. Questi problemi potrebbero essere completamente evitati con una semplice modifica del tracciato della linea ferroviaria".

E infine: "Riteniamo che un’opera di questo interesse strategico per la nostra Regione e di così forte impatto sul territorio interessato abbia i presupposti per attivare le opportunità offerte dalla Legge Regionale del 2 agosto 2013 sul dibattito pubblico regionale e sulla promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali". I residenti delle tre frazioni, dunque, chiedono un referendum. Un ulteriore ostacolo, secondo il comitato pendolari Valdelsa, sulla strada della realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria.