"Quel cantiere è insicuro". I residenti in via Gallurì scrivono alla sindaca

"Passerelle dondolanti e corrimano instabili per l’accesso alle abitazioni. Dopo la piogge, fogna centrale collassata e scarichi di acque nere scollegati".

"Quel cantiere è insicuro". I residenti in via Gallurì scrivono alla sindaca

"Passerelle dondolanti e corrimano instabili per l’accesso alle abitazioni. Dopo la piogge, fogna centrale collassata e scarichi di acque nere scollegati".

Sicurezza e decoro sotto la lente di ingrandimento dei residenti di via Gallurì, strada del centro storico di Poggibonsi, una delle parallele di via Maestra, da tempo interessata di lavori. Gli abitanti si sono rivolti con una lettera all’amministrazione comunale. "Pur consapevoli – si legge – della necessità di lavori tesi al miglioramento delle condizioni della nostra strada e, ci auguriamo, a una complessiva riqualificazione del centro storico di Poggibonsi, abbiamo più volte segnalato le carenze riscontrate nella loro esecuzione e gestione, parlando direttamente con le persone che li stanno svolgendo (operai e tecnici) nella ricerca di soluzioni condivise migliorative e di facile attuazione".

Entrano nello specifico, gli abitanti, descrivendo così il quadro nella strada in questione, vicina anche a piazza Giacomo Matteotti: "Le condizioni di sicurezza del cantiere, a partire dalle passerelle dondolanti e corrimano instabili in uso per consentire l’accesso alle abitazioni, non sono certo ottimali – sostengono – ma abbiamo accettato questa condizione, comprendendo che il sito non è di facilissima gestione. Temporanei disservizi sono inevitabili (scarichi delle acque nere rotti, sospensione dell’approvvigionamento di acqua potabile), anche se una loro tempestiva comunicazione agli abitanti ne ridurrebbe l’impatto e il disagio".

Uno scenario che si è aggravato, a giudizio dei residenti di via Gallurì, alla luce degli eventi atmosferici: "La situazione in cui versa il cantiere ci ha spinto però a questo esposto, perché – è scritto – dopo la piogge consistenti dei giorni scorsi, abbiamo la fogna centrale collassata e almeno due scarichi delle acque nere scollegati con conseguente scarico sul fosso aperto dei residui organici delle abitazioni. Dopo la sicurezza incerta, si pone ora un problema importante di igiene".

E ancora: "Non è accettabile lasciare il cantiere in uno stato di incuria. In una strada nella quale peraltro abitano molti anziani, per i quali queste condizioni di sicurezza rappresentano un problema ulteriore".

Da qui l’invito all’amministrazione: "Vi chiediamo pertanto – concludono da via Gallurì – di far intervenire con urgenza l’impresa appaltatrice o chi altro individuerete, per un sopralluogo volto al ripristino delle fognature e scarichi collassati e scollegati e per garantire condizioni di igiene minime".

Paolo Bartalini