Promozione turistica, ok all’appalto

Chianciano: l’anticorruzione respinge il ricorso sull’affidamento del progetto da 350mila euro per il marchio

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L’autorità contro la corruzione non ritiene necessario chiedere l’annullamento della gara promossa dal Comune di Chianciano Terme. Sarà così ufficializzato oggi il nome del vincitore dell’appalto per una commessa pubblica di 350mila euro a sostegno della promozione chiancianese. Un concorrente, fra le sei cordate che hanno partecipato alla gara, aveva depositato un’istanza perché sarebbe esistito un elemento di discriminazione territoriale il criterio di aggiudicazione relativo a pre-accordi con operatori turistici situati nel territorio. Il Consiglio dell’autorità nazionale anticorruzione ha studiato il bando dell’Unione dei Comuni della Valdichiana, finalizzato ad appaltare risorse appunto per 350 mila euro per la realizzazione di un progetto di marketing per lo sviluppo e la comunicazione del prodotto Chianciano ed ha ritenuto che il punteggio attribuito a questo aspetto non è preponderante da falsare la concorrenza. L’ANAC nella delibera pubblicata scrive : "Non si rinviene un elemento di discriminazione territoriale a carico degli offerenti in relazione al criterio di aggiudicazione relativo a pre-accordi con operatori situati nel territorio, dal momento che l’elemento territoriale connota la proposta in quanto essa ha ad oggetto la promozione turistica del territorio. All’elemento contestato non è comunque attribuito un punteggio preponderante e pertanto esso non è tale da falsare la concorrenza."

Proprio oggi la commissione esaminatrice dovrebbe svelare la graduatoria della gara che accompagnerà la destinazione termale nei prossimi tre anni, in un percorso di rinnovamento dell’immagini, con partecipazioni a fiere, realizzazioni di servizi fotografici, filmati e nuovo logo e promozione on-line. Ricordiamo che hanno partecipato ben 6 cordate di livello nazionale alla gara europea e che le professionalità messe in campo sono quindi di alto profilo. Con la conclusione della gara pubblica dovrebbe iniziare la fase operativa con lo studio della destinazione e la scelte delle operazioni da compiere. Il bando era stato pubblicato il 6 maggio scorso e vista l’entità dell’importo da assegnare aveva destinato interesse fra molte aziende che si occupano di comunicazione.

Anna Duchini