
Inps
Siena, 26 novembre 2019 - La polizia di Siena ha denunciato un 23enne albanese, irregolare sul territorio, che, nonostante lo stato di illegalità dal 2017, continuava a percepire i sussidi di disoccupazione erogati dall'Inps. P.L., da anni residente a Colle Val d'Elsa, era ricercato dagli investigatori della squadra mobile della questura di Siena per un'indagine sullo spaccio di droga.
Dopo i primi accertamenti lo straniero è stato convocato in questura, dove i poliziotti gli hanno contestato il soggiorno irregolare: dal 2017 infatti non aveva più rinnovato il permesso di soggiorno, anche per i trascorsi penali. Sul suo conto erano emersi molti elementi che lo ricollegavano a traffici di droga, cocaina hashish e marijuana, gestiti da cittadini albanesi residenti in Val d'Elsa, tant'è che l'uomo era già sottoposto a misura cautelare e si doveva presentare ogni giorno presso le forze dell'ordine per un obbligo di firma.
I poliziotti hanno, inoltre, accertato che il 23enne percepiva l'indennità di disoccupazione, la cosiddetta Naspi, almeno dal 2017, ovvero da quando non aveva più il permesso di soggiorno, ottenendo così diverse migliaia di euro. Pertanto, oltre alla denuncia ed all'avvio delle procedure espulsive, i poliziotti hanno inoltrato una segnalazione all'Inps di Siena, per verificare la liceità delle somme da lui percepite, che aveva omesso di comunicare di aver 'perso' il permesso di soggiorno.