
Pii presenta il suo programma: "Comune traino di tutte le iniziative per la riqualificazione economica"
Il Comune come traino di tutte le iniziative mirate alla riqualificazione economica della città, industria, commercio, turismo, infrastrutture, in una prospettiva quasi ‘olivettiana’ delle aziende manifatturiere. E’ questa la visione che Piero Pii, candidato sindaco di Colle per ‘Collesarà’, ‘Io Cambio’, ‘Su per Colle’ e Movimento 5Stelle, ha presentato ieri nell’incontro pubblico "Impresa e lavoro per uno sviluppo sostenibile del territorio colligiano", organizzato a Teatro del Popolo con la partecipazione di rappresentanti di tutte le associazioni imprenditoriali. "In un mondo che pensa, ormai, in termini di ‘Industria 5.0’, vedi la recente inaugurazione a Monteriggioni del Diesse Biotech Campus della Diagnostica Senese Spa Società Benefit, non si può più ragionare come fossimo ancora al tempo della prima rivoluzione industriale – ha detto – L’impresa manifatturiera deve essere rivolta anche al territorio, alla gente ed ai valori che con loro condivide. Bisogna chiedersi perché grandi investitori, anche internazionali, che hanno guardato alla Valdelsa hanno scelto di operare su Monteriggioni o su Casole d’Elsa, ma non su Colle". La circostanza, secondo Pii, ha molte spiegazioni: "Un piano regolatore datato, il cui ammodernamento è iniziato nel 2018 ma non terminerà nemmeno in questa consiliatura; la presenza di aree produttive da riqualificare dal punto di vista dei collegamenti e dei punti d’accesso alla città, ma anche da quello dei servizi, settore nel quale un Comune deve ragionare in modo nuovo sul come stare dentro questa attività e sul ruolo che può e deve avere per le imprese e per i cittadini". Collegamenti e punti di accesso spostano inevitabilmente l’attenzione anche sul piano del commercio e del turismo, dove Colle è baricentrica in un quadrilatero dalle potenzialità immense costituito da ‘capitali’ turistiche come Siena, Firenze, San Gimignano e Volterra. "I grandi flussi turistici che riguardano Colle si muovono fra questi poli, ma su strade, d’asfalto o ferrate, penso alla statale 68, all’Autopalio ed alla tratta ferroviaria Siena-Firenze, piene di problemi e in gravissimo ritardo rispetto alle necessità dell’oggi: in quest’ottica, il Comune deve essere in grado di svolgere un ruolo importante anche al di fuori dei suoi confini territoriali. Così come deve esserlo per quanto riguarda i servizi di area vasta, servizi essenziali come sanità, acqua, rifiuti... Per fare tutto questo serve una macchina comunale in perfetta efficienza, non solo nel lavoro dei suoi dipendenti, come è già adesso, ma anche nei rapporti con l’esterno, serve un Comune che sia il primo soggetto di riprogrammazione della città e la prima impresa del territorio".
Alessandro Vannetti