Pianeta ’turismo lento’. Bici e trekking attirano

La stagione turistica nel Chianti si apre con buoni segnali, nonostante il tempo incerto. Turismo in crescita, focus sul trekking e la bicicletta. Accordi per standardizzare segnaletica escursionistica.

Pianeta ’turismo lento’. Bici e trekking attirano

Pianeta ’turismo lento’. Bici e trekking attirano

"Nonostante il tempo incerto abbiamo molti turisti e i locali stanno lavorando. Poi, per fare il raffronto con lo scorso anno, è presto": parole di ieri pomeriggio del sindaco di Radda, Pier Paolo Mugnaini. La stagione turistica nel tradizionale banco prova di Pasqua si è aperta con il ben augurato pieno nel Chianti e nelle mete tradizionali del ‘fuori porta’ come ad esempio Monteriggioni. Secondo le prime stime, l’80% delle strutture ricettive ha lavorato a pieno regime.

Il Centro studi turistici per il periodo pasquale in Toscana farebbe segnare un +2,5% rispetto al 2024. Segnali incoraggianti, tenendo conto che del peso piombato rappresentato dalla pandemia negli anni scorsi. Intanto, è in costante crescita (anche in questi giorni nonostante il tempo così così) il turismo ‘lento’, quello del trekking e della bicicletta. Nel Chianti siamo a circa il 20 percento del monte totale. Vi sono in proposito importanti novità: intanto il Club Alpino Italiano e la FederCammini hanno firmato un accordo triennale per rendere standard la segnaletica dei percorsi escursionistici in Italia. Per il Chianti abbiamo la Via Romea. In questi anni si va definendo anche il Cammino Micaelico nella zona montana.

L’obiettivo è avere chiarezza e uniformità nei segnavia, di modo da facilitare l’orientamento dei camminatori sia italiani che stranieri. Poi, l’Associazione Europea delle Vie Francigene ed il Ministero del turismo hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere la Via Francigena come itinerario culturale e turistico di rilevanza internazionale.

Andrea Ciappi