"Palio molto sbilanciato: non escludo debutti"

Il capitano del Valdimontone dice che a parità di situazione i legami conteranno. "Ottimo rapporto con Gingillo, eccellente con Jonatan"

Capitano Stefano Marchetti, le quattro Contrade che da due anni sapevano di correre hanno preso vantaggi: è così per il Valdimontone?

"Avere la sicurezza di esserci, specie nel Palio d’inverno, pesa. Oltretutto la mia Contrada sapeva anche che non ci sarebbe stata l’avversaria, diventando ulteriormente appetibile. All’insegna della continuità in questo lungo arco di tempo abbiamo rinsaldato il legame con chi era già molto forte. Credo tanto nei rapporti, ritengo che a parità di situazione conteranno. Chiaro comunque che con l’estrazione si è già delineato un altro Palio, con l’assegnazione cambierà ancora".

Si profila una Carriera ricca di incognite.

"Sui cavalli sicuramente. Nel Palio della ripartenza è logico tenere in considerazione i nomi che c’erano in grado di assicurare, grazie all’esperienza maturata, garanzie alle Contrade e alla Festa che, dopo due anni, avrà mille occhi puntati".

Dunque Remorex, Tale e quale...

"Sì, anche Schietta, Violenta, Tabacco, Solu tue due. Poi, ovviamente, c’è da capire se sono sempre quelli di una volta. Qualcosa nell’addestramento si è visto però la Piazza è altra cosa".

Tornare al canape con Gingillo che ha il giubbetto del Montone, dopo la squalifica densa di polemiche: una bella sfida.

"Con Giuseppe il legame è senza dubbio solido, come davvero eccellente è quello con Jonatan. Il Valdimontone ha buoni rapporti con diversi fantini, la scelta dipenderà dunque dalla situazione che si creerà".

Con Carlo Sanna?

"Con lui ho un rapporto umano e personale buono".

Marchetti pensa di suggerire al Comune qualche nome da eliminare nella pre-riunione che verrà svolta perché è inutile che vada alla previsita?

"Si fa male, perché bisogna ragionare sui cavalli in fondo. Magari arriva un numero limitato per cui il lotto è quasi obbligato. Per me quello ideale è almeno con quattro soggetti di nome, un poker di punte che vengono identificate anche dal popolo che può esultare. Poi ciascuno farà il massimo delle sue possibilità".

Sono uscite a sorte Contrade che strizzano l’occhio agli stessi fantini: si sente la concorrenza?

"Com’è normale che sia, fisiologico. Tutte tirano a vincere e qualcuna lo attende anche da diverso tempo".

Divaghiamo: due pecore e un montone a corsa in strada verso Porta Romana.

"Pensavo a un fotomontaggio ma era vero. Speriamo che sia un segno positivo".

Ci saranno debuttanti a cavallo?

"Mai visto un Palio così sbilanciato. Proprio perché tale ci sta che qualcuno che prima si dava per sicuro a cavallo magari resti a casa e tocchi all’esordiente. Non escludo sorprese"

Che clima c’è nel Valdimontone?

"Ottimo. Di attesa, le aspettative sono alte".

La.Valde.