Palio dei somari Vince Porta a Sole Baturlo rompe il digiuno della ’nonna’

Sono de Le Fonti i migliori sbandieratori e tamburini. Il più bel corteo storico? Quello della Stazione

Palio dei somari Vince Porta a Sole  Baturlo rompe il digiuno della ’nonna’

Palio dei somari Vince Porta a Sole Baturlo rompe il digiuno della ’nonna’

La contrada di Porta a Sole con il fantino Mirko Ciancagli detto "Baturlo", vince l’edizione n.66 del Palio dei Somari di Torrita di Siena che torna così nel centro storico. Un successo che rimarrà nella memoria del popolo gialloblu che ha messo la propria firma per la quinta volta nell’albo d’oro della competizione (1978, 1979, 1996, 2010, 2023) e che proprio come il primo successo è caduto il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe a cui la manifestazione è dedicata. Porta a Sole, dopo la conquista del Palio 2022 da parte di Refenero, era la "nonna", la contrada che non vinceva da più tempo: adesso è Porta a Pago ad avere il "digiuno" più lungo, con l’ultimo trionfo avvenuto nell’edizione straordinaria del 2011. Sempre in quell’anno a marzo vinse proprio "Baturlo" per Porta Gavina che a distanza di dodici anni è tornato quindi a trionfare al Gioco del Pallone. Mai nessuno ci era riuscito dopo così tanto tempo. Un successo meritato, frutto dell’esperienza e delle capacità del fantino, in un Palio equilibrato dove non si è visto un somaro che ha fatto la differenza. Ciancagli ha resistito agli assalti di "Cobra", il fantino plurivittorioso di Porta Nova che ha dimostrato ancora una volta il suo valore, e di Matteo Noli "Galletto" della Stazione, rimasto imbottigliato nel "traffico" nelle fasi finali dopo aver vinto la batteria di recupero ed aver disputato la finalissima sempre nelle posizioni di testa. Premiata quindi la scelta della contrada guidata dal presidente Mirco Zurli di puntare su un fantino che ha centrato il proprio personale tris (prima di ieri nel 2009 e nel 2011 con Porta Gavina), uno dei tre già vittoriosi in gara insieme a Guerrini di Porta Nova ed Alessio Deriu "Pampero" di Refenero che non è riuscito a fare il bis dopo il grande successo dello scorso anno che interruppe un digiuno di 37 anni per la contrada biancoazzurra. "Pampero", a cui la sorte ha assegnato un somaro veloce ma che ha preferito andare "scosso" piuttosto che essere guidato, a dimostrazione dell’imprevedibilità che questa gara riesce sovente ad esprimere.

Per il resto a Torrita si è vista tanta gente (per tutto il weekend, sabato sera per cenare c’era la "fila"), nonostante il tempo incerto previsto per ieri con la pioggia che infatti intorno all’ora di pranzo è iniziata a scendere in misura non eccessiva ma che ha fatto comunque preoccupare. Ma per fortuna il Palio si è potuto correre senza lo "scherzo" del meteo. Il drappo quest’anno è stato dipinto dall’artista senese Monica Minucci. La contrada Le Fonti ha vinto il premio delle migliori coppie di sbandieratori (Tommaso Cozzi e Nicola Nigi) e tamburini (Mattia Ambrosino e Leonardo Bucci), la Stazione si è invece aggiudicata per il secondo anno consecutivo lo "Sfoggiato" per il miglior corteo storico. Luca Stefanucci