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Cronaca

Poggibonsi, operatore ecologico aggredito durante la pulizia del sottopasso

Ha ricevuto un pugno in viso da parte di un passante che si è rifiutato di attendere la fine delle operazioni di igienizzazione. Condanna dal Comune e da Sei Toscana: “Chi opera per il bene della comunità deve poterlo fare in sicurezza e con la serenità che il proprio lavoro merita”

Il luogo dell'aggressione

Il luogo dell'aggressione

Poggibonsi (Siena), 30 aprile 2025 - Aggressione ai danni di un lavoratore, colpito al volto mentre era impegnato a mantenere il decoro di uno spazio pubblico. 

Stamani, a Poggibonsi, due operatori ecologici erano impegnati a pulire ed igienizzare il sottopasso che collega piazza Mazzini. Ad un certo punto, un uomo si è avvicinato con l’intento di attraversare comunque l’area. Invitato ad attendere il termine del lavoro, in modo da poter poi transitare in piena sicurezza, il passante non ha sentito ragioni, ha colpito con un pugno al volto uno degli operatori e si è poi allontanato velocemente. Una scena incomprensibile e agghiacciante.

Sei Toscana, insieme al comune di Poggibonsi, esprime netta e ferma condanna per quanto avvenuto.

Subito, sul posto, sono intervenuti le forze dell’ordine e i sanitari, che hanno portato l’operatore al pronto soccorso per tutte le cure del caso.

Un atto grave e inaccettabile, evidenziano Sei Toscana e il Comune, ribadendo con forza che nessuna forma di aggressione o intimidazione può essere tollerata nei confronti di chi ogni giorno opera con impegno e responsabilità per il bene della collettività.

“Siamo vicini al lavoratore coinvolto – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – e condanniamo con fermezza questo atto di violenza. Gli operatori svolgono ogni giorno un lavoro prezioso e meritano rispetto e tutela. Chi opera per il bene della comunità deve poterlo fare in sicurezza e con la serenità che il proprio lavoro merita”.

“Ci siamo immediatamente accertarti delle condizioni del lavoratore a cui abbiamo portato la nostra vicinanza – aggiunge la sindaca Susanna Cenni –. Assistiamo purtroppo e non senza preoccupazione ad un crescente uso di aggressività nei linguaggi e nei comportamenti. Quel che è accaduto non è tollerabile e auspichiamo che l’aggressore sia presto individuato e chiamato a rispondere delle proprie azioni”.

Sei Toscana e l’Amministrazione comunale stanno seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e sono in costante contatto per essere aggiornati sulle condizioni di salute dell’operatore, al quale va tutta la vicinanza e il sostegno.