
di Massimo Cherubini
Si divertivano, notte tempo, a scorrazzare con i propri motocicli e ciclomotori in strade limitrofe alle terme di Chianciano, in viale della Libertà. Dove, cioè, ci sono alberghi che ospitano villeggianti in cerca di riposo e anche per fare le cure termali. Nella notte, per molti di loro, riposare è stato impossibile. Fino a notte fonda l’assordante rumore di questi mezzi , modificati per renderli ancor più rumorosi, ha disturbato decine e decine di persone.
La quiete pubblica è stata infranta in piena notte con l’aggiunta dei rischi, seri rischi, legati alla velocità, in pieno centro abitato, di queste moto. Sfrecciando veloci e rumorose, oltre al disturbo acustico, hanno rappresentato gravi, potenziali, pericoli per chi si trovava a camminare lungo quella strada. Quei giovani centauri si divertivano non solo disturbando al quiete pubblica ma anche ignorando del tutto e non rispettando le norme del codice della strada. A denunciare quanto si ripeteva in quel punto di Chianciano sono stati alcuni ospiti degli alberghi vicini al percorso improvvisato dove avvenivano le scorribande. C’è chi ha denunciato il fatto, c’è stato chi, addirittura, se n’è andato interrompendo anzitempo il soggiorno. L’altra sera, dopo aver eseguito un preventivo sopralluogo dell’area interessata, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Chiusi sono intervenuti.
Cogliendo così di sorpresa, e sul fatto, questi giovani che rinnovavano il loro serale appuntamento con gli scooter modificati. "I controlli – si legge nella nota diffusa dalla Questura – hanno portato a contestare, ai giovanissimi, cinque violazioni del codice della strada per aver ’modificato’ le marmitte, alterandone le prestazioni ed aumentandone la rumorosità".
Oltre agli interventi sanzionatori i poliziotti del commissariato di Chiusi hanno fatto confluire nella zona dell’intervento anche "i genitori dei giovani ragazzi che, resi edotti delle malefatte di quest’ultimi, non hanno potuto far altro che ringraziare gli agenti per l’intervento, apprezzandone lo spirito principalmente educativo".
L’intervento della polizia, pronta a intervenire nuovamente se ci saranno ulteriori simili episodi, dovrebbe aver restituito quella tranquillità che distingue il soggiorno offerto dalle strutture alberghiere di Chianciano Terme.