
Musei Senesi, venti anni in vetrina: "La Fondazione guarda al futuro"
"È stato un anno carico di ricordi, per il ventennale della Fondazione Musei Senesi, ma adesso è il momento di guardare al futuro". Così il presidente di FMS, Alessandro Ricceri, nella Sala dell’Aurora del Palazzo della Provincia, ha chiuso le iniziative che hanno accompagnato il 2023 della Fondazione, delineando anche le linee strategiche per il futuro, dal ruolo dei musei nella promozione del territorio fino alla possibilità di incrementare il livello di fruibilità e digitalizzazione del patrimonio in un’ottica open access.
È stata infatti proprio Fondazione Musei Senesi a organizzare la settimana scorsa l’incontro al Santa Chiara Lab con il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, che ha spiegato, tra le altre cose, come la decisione di rinunciare ai diritti sulle immagini degli oggetti custoditi nel museo, anche i più iconici, si sia tradotta in una promozione di enorme portata attraverso il web.
Proprio perché i musei che fanno parte della rete di FMS sono strettamente legati al territorio che li ospita, con il consenso degli effettivi proprietari delle varie collezioni esposte (in alcuni casi i comuni stessi), un’operazione analoga a quella torinese porterebbe a una promozione integrata di cui beneficerebbero sia le quaranta strutture museali sia lo stesso territorio che quelle strutture contribuiscono a raccontare.
"Dobbiamo completare la digitalizzazione delle nostre opere – ha detto il presidente – e renderne la fruizione digitale molto più democratica di adesso. Ragioneremo sui diritti di sfruttamento delle immagini, perché abbiamo bisogno di far conoscere le nostre opere". "I musei che fanno parte della nostra rete – ha aggiungo il vice presidente della Fondazione, Andrea Marrucci – rappresentano la nostra identità. In questo il ruolo di FMS è fondamentale, perché alcune di queste strutture non sarebbero neppure fruibili se non si trovassero all’interno di questa rete. Ma siamo un pezzo importante anche per la fruizione turistica del territorio e su questo aspetto vogliamo giocare un ruolo ancora più decisivo". Nel corso del 2023, cinque mostre, tre pubblicazioni inedite, un convegno con i massimi esperti di patrimonio culturale da tutta Italia, una nuova edizione della Festa dei musei per la sostenibilità e persino il primo rap dedicato ai musei, curato da Zatarra. Tutto condensato anche in un video di tre minuti, presentato dalla direttrice di Fondazione Musei Senesi, Elisa Bruttini, che dopo aver accompagnato le iniziative del ventennale ha annunciato proprio ieri di prendersi un anno di aspettativa per ragioni di studio.
"Vorrei che queste celebrazioni lasciassero l’idea – ha detto – di come il nostro patrimonio possa essere messo a valore, soprattutto se inserito in un sistema di rete come abbiamo fatto in questi anni. Il video che abbiamo presentato documenta e interpreta perfettamente l’intensità e l’entusiasmo dell’anno appena trascorso e le modalità in cui abbiamo cercato, con tante iniziative, di coinvolgere diverse tipologie di pubblico, spesso in chiave emozionale, e di aprire nuove strade per la valorizzazione dei nostri musei. Le numerose iniziative hanno segnato le tappe di questo 2023 e tratteggiato il futuro di Fondazione Musei Senesi".