MARCO BROGI
Cronaca

Muore in moto, appello della figlia: "Chi ha visto, parli"

Simone Tomassini, 51enne di Firenze, potrebbe essere uscito di strada per un malore o per colpa di un animale

Muore in moto a 51 anni

Siena, 19 agosto 2021 - E’ un mistero la dinamica del tragico incidente stradale in cui nella tarda serata di martedì ha perso la vita sulla Sp 541, tra Pian dell’Olmino e La Speranza, nel comune di Colle, Simone Tomassini, un motociclista 51enne di Firenze. Per accertare le cause della morte sarà eseguita una ricognizione esterna sulla salma, rinvenuta su un campo a una decina di metri dalla moto.

Dai rilievi effettuati dalla polizia stradale e dagli agenti del commissariato di Poggibonsi, diretto dal vicequestore Pierluigi Manganelli, è certo che si sia trattato di un incidente stradale. Restano però da stabilire le cause. Due, al momento, le ipotesi più accreditate: un malore o una caduta provocata dall’improvviso attraversamento di un animale. L’allarme era scattato alle 20,07, quando un automobilista di passaggio, vedendo l’uomo a terra, aveva chiamato il 118. "Come da prassi qualche minuto dopo siamo stati allertati anche noi – raccontano i volontari delle Pubblica assistenza di Poggibonsi –. Ma quando il nostro equipaggio è giunto sul posto, purtroppo, il medico del 118 aveva già fatto la constatazione di decesso".

Il centauro potrebbe essersi sentito male, perdendo il controllo della moto e rovinando pesantemente a terra. Ma a provocare la caduta potrebbe essere stato anche un cinghiale o un capriolo. Del resto, nel tratto di strada dove è accaduto l’incidente ci sono diversi cartelli che segnalano la presenza di animali vaganti. E di incidenti causati da cinghiali o caprioli ne sono accaduti diversi anche recentemente sulla ’Strada del mare’, tra l’altro anche molto transitata. Soprattutto nel periodo estivo, quando viene percorsa anche dai vacanzieri diretti a Follonica, Castiglione della Pescaia e alle altre località della costa maremmana. Ma a rendere pericolosa la Sp 541 ci sono anche le sue caratteristiche: lunghi rettilinei (che invitano a pigiare sull’acceleratore), a cui fanno seguito tante curve infide. Che sia una strada ad alto rischio lo dicono i numerosi e anche gravi incidenti di cui è stata teatro negli ultimi anni.

Nel nutrito elenco delle strade killer, oltre alla Sp 541, anche la Palio, la 429 per Castellina in Chianti, la Cassia da Poggibonsi a Barberino: stretta e con curve continue, è un vero e proprio percorso trappola La lingua dei numeri è spietata: dal 1959 ad oggi questa strada ha fatto oltre venti vittime. Particolarmente pericolose anche la strada della Gruccia, una strada bianca all’immediata periferia di Poggibonsi, la Cassia tra Poggibonsi e Staggia all’altezza di Pian dei Peschi. Una viabilità, insomma, quella valdelsana, che va resa più sicura con interventi e misure di sicurezza adeguati. A partire dalla Sp 541.