In punti differenti del torrente Staggia a Poggibonsi, in un’ampia superficie tra la Magione e le zone di Pian dei Peschi e Bellavista, sono stati rilevati gruppi di pesci senza vita. A piccole schiere, non sempre ben visibili, perché al di sotto del filo dell’acqua che a tratti è torbida e "copre" i pesci. Alcune persone di Poggibonsi hanno segnalato il caso, portato a conoscenza anche della Polizia provinciale, della Polizia municipale e di enti come Anpana che hanno preso a cuore una vicenda purtroppo non nuova per il territorio. E di Arpat, i cui tecnici hanno effettuato i necessari campionamenti in attesa di quelli che saranno poi i riscontri degli esami. Per un corso d’acqua che nei giorni scorsi presentava pure delle superfici biancastre, forse residui di schiume (ma solo attraverso gli esiti degli accertamenti sarà possibile sapere di più in proposito). Per il momento si registra l’amarezza di alcuni cittadini che nel tempo si sono prodigati volontariamente nel tentativo di preservare la fauna ittica dello Staggia. E’ avvenuto anche il mese scorso, in pieno periodo di siccità, nell’area compresa tra Salceto e il Bernino. "In un attimo siamo passati dalla gioia per aver salvato i pesci e per aver contribuito di conseguenza a restituire vita al torrente stesso – affermano – alla totale afflizione per quanto accaduto nell’ultimo fine settimana. Assistere a quegli scenari, tra la Magione e Bellavista, è davvero straziante, specialmente per chi come noi si dedica alla salvaguardia della fauna ittica a beneficio non solo del fiume in sé, ma più in generale del nostro ambiente".
Paolo Bartalini