A Dante ispirò il Pozzo dei Giganti, la presidente europea Ursula von der Leyen ne ha fatto un’icona, il mondo la ammira e Monteriggioni se ne prende cura come di una figlia prediletta. Ed è uno spettacolo nello spettacolo, perché della pulizia della cinta muraria del Castello dalla vegetazione infestante, potenzialmente in grado di minare la compattezza delle murature, il Comune ha incaricato gli specialisti di Edilizia Acrobatica, virtuosi capaci di lavorare arrampicati sulle scale ad altezze vertiginose, o stando sospesi nel vuoto. Non solo erbacce, il loro obiettivo, ma anche la sostituzione delle reti di protezione delle torri dai volatili, deteriorate dal tempo e dagli agenti atmosferici, e una valutazione da vicino, cioè da un punto di osservazione a cui nessun altro potrebbe accedere, dello stato di conservazione delle mura.
CronacaMonteriggioni: l’edilizia acrobatica si occuperà della cinta muraria