REDAZIONE SIENA

Montepulciano crocevia per gli autori della "letteratura disegnata"

Montepulciano, patria dell'arte e della cultura, celebra il fumetto con una conferenza sulla figura femminile. Grandi autori hanno lasciato il segno in questa città, che continua a mantenere viva la passione per i comics.

Il grande disegnatore Andrea Pazienza, qui salutato da Diego Mancuso, nel 1985 fu figurante nel corteo storico del Bravìo

Il grande disegnatore Andrea Pazienza, qui salutato da Diego Mancuso, nel 1985 fu figurante nel corteo storico del Bravìo

È innegabile che Montepulciano abbia dato nazionalità a molte forme di espressione artistica; è noto a tutti, per esempio, che è patria della musica, forse non è altrettanto risaputo il fatto che è culla anche del fumetto. Sulla ’letteratura disegnata’, come il popolare giornalista Vincenzo Mollica (che da queste parti è stato di casa) ha definito i comics, a Montepulciano si sono incrociate le traiettorie di straordinari autori come Pratt, Crepax, Manara, Moebius, Battaglia, Liberatore, Giardino (praticamente tutti i grandi), fino al più attuale Zezelj.

Un caso a sé ha rappresentato Andrea Pazienza, che qui ha vissuto e creato per un lungo periodo, fino alla tragica scomparsa, 16 giugno 1988, e che era talmente inserito nel tessuto sociale da vestire i panni del figurante nel corteo storico del Bravìo. Come riferiscono dai punti di accoglienza turistica, non manca chi continua a chiedere di poter visitare la casa in cui abitò il geniale artista. Perfino Federico Fellini, a Montepulciano, si avvicinò al fumetto, pubblicando sulla rivista ’Il Grifo’ i disegni dei suoi sogni e il racconto di un film incompiuto, ’Il viaggio di Mastorna’.

Merito di questa posizione fu di editori sensibili, appassionati e coraggiosi come Paolo Barcucci e Mauro Paganelli che, con lo stesso Mollica, dalla provincia, sfidarono i colossi della stampa, potendo contare sulle migliori firme dell’epoca. Non sorprenda dunque che a Montepulciano si parli spesso e volentieri di fumetti, come avverrà domani alle 17, nella Biblioteca comunale, per la conferenza ’Nuvole rosa. L’evoluzione della donna nel fumetto dalle origini alla fine del XX secolo’. L’autore e conduttore dell’incontro, Massimo Bertone, architetto e urbanista, appassionato e cultore di questa arte grafica, condurrà il pubblico attraverso dieci capitoli: con oltre 150 immagini presenterà tanti personaggi femminili. "Non sarà – afferma – una storia del fumetto, degli autori o delle autrici: il filo rosso sono i personaggi femminili, quasi sempre protagoniste, qualche volte comprimarie, e la tesi che, come nell’evoluzione umana, non c’è stato uno sviluppo lineare, ma corse in avanti e retromarce disastrose".

Diego Mancuso