
La platea al Santa Maria della scala per i 25 anni della Coop Medici 2000
"Ancora tre o quattro anni e dovremmo trovare un equilibrio fra entrate e pensionamenti dei medici di famiglia", commenta così Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità, la notizia dei 120 posti vacanti per medici di famiglia in Toscana, di cui tre rimasti scoperti nel territorio dell’Asl Sud-Est. Un commento tutto sommato di buon auspicio, che arriva nel giorno dei festeggiamenti del 25° anno di vita della Coop medici 2000, che riunisce dottori di medicina generale e pediatri del territorio.
"Le uscite dei medici di famiglia per i pensionamenti sono superiori alle entrate. Si tratta di un fenomeno che ci accompagnerà ancora per qualche anno. Poi alcuni esperti dicono che tra tre o quattro anni si potrebbe ritrovare un equilibrio – ha spiegato Bezzini –. Ma sarebbe importante pensare misure organizzative in grado di adattarsi alle singole specificità territoriali, perché i problemi più grandi li abbiamo nei territori montani, insulari e nei piccoli centri delle aree rurali". Il fenomeno infatti è a macchia di leopardo, ma l’obiettivo deve essere quello di consentire a chiunque, ovunque, di avere un medico di riferimento. "Su questo tema occorrerebbe che il governo ci aiutasse di più – ha dichiarato l’assessore regionale –. Abbiamo bisogno di investimenti in sanità, di retribuzioni più sostanziose e più risorse per organizzare i servizi anche in quei territori dove c’è una minore attrattività e dove forse bisognerebbe anche dare qualche incentivo in più anche ai medici per spostarsi dalla città".
In questo contesto il ruolo di Coop medici 2000 è un esempio positivo di cooperazione. Il convegno per i venticinque anni è stato infatti dedicato al ruolo delle cooperative mediche nelle cure territoriali. "Coop medici 2000 ha contribuito a sviluppare la cultura del lavoro di squadra tra i medici di medicina generale del nostro territorio, un elemento cruciale per dare risposte sanitarie adeguate a tutti i bisogni di cura – ha detto Bezzini –. Dobbiamo proseguire inserendo questa esperienza nei nuovi modelli di assistenza territoriale". Coop medici 2000 è una realtà con quasi 300 soci, che dà 150 posti di lavoro e fattura 4 milioni l’anno. "La cooperativa consente di dare servizi a 200 medici, tra medici di medicina generale e pediatri, che seguono 280mila pazienti, prevalentemente nella provincia di Siena e gran parte di Grosseto – ha spiegato il presidente Maurizio Pozzi –. La cooperativa è un modello che aggrega medici, garantisce standard e consente di offrire servizi adeguati e accessibili".