
Un momento della consegna delle borse di studio in memoria di Lello Ginanneschi, priore scomparso il primo dicembre 2022 A consegnarle è stato l’onorando Gianni Mazzoni (al centro)
Due giovani, uno delle medie e l’altro delle superiori, hanno vinto la borsa di studio in memoria di Raffaello Ginanneschi, l’ex priore della Giraffa scomparso il primo dicembre 2022. Un riconoscimento che è stato consegnato ieri, dall’onorando Gianni Mazzoni, dal capitano Guido Guiggiani e dal mangino Marco Niccolucci. Un ’abbraccio’ ideale ad un grande contradaiolo che amava tanto Siena, la sua Giraffa e tutte le Consorelle. "Poi il gran finale dello ’Street basket’ in Provenzano", aggiunge Mazzoni ricordando due eventi che hanno caratterizzato la festa titolare di via delle Vergini. "A partire dalla consegna, giovedì, di cinque nuove bandiere, una tradizione che si rinnova ogni anno grazie appunto alle bandieraie e alla scuola di pittura, coordinate rispettivamente da Flora Giani e Novello Manganelli. Più la presentazione di due tamburi, uno dei quali donato dalla famiglia di Lello", aggiunge.
A proposito di nuove generazioni, priore Mazzoni, oggi alle 16,30 c’è il battesimo contradaiolo.
"Un numero molto elevato per la nostra Contrada, saranno 44. Quasi raddoppiati rispetto al 2024. Spero che questo sia segno di un buon clima".
Fra gli eventi il restauro del tabernacolo in via dei Rossi, domenica scorsa.
"Era un forte desiderio di Lello Ginnaneschi, siamo riusciti a concludere l’intervento. Tra l’altro è emersa una bella storia dell’opera, testimonianza di devozione popolare. Storie minori, qualche volta, ma che sono la vera manifestazione di amore verso il territorio e la sua conservazione. Il restauro compiuto è stato conservativo, mantenendo ciò che abbiamo trovato, dalla tettoia alla scatola in legno con il cristallo antico. Compresi gli ex voto, sistemati e rimessi al loro posto. Un lavoro complessivo realizzato grazie al contributo del progetto ’Let’s Art’ della Fondazione Mps".
Poi c’è la XV edizione della Rassegna della canzone senese quest’anno riservata agli adulti.
"Sì, il 4 giugno. Siamo anche pronti al piano ’b’ qualora dovesse piovere visti i capricci del tempo. Naturalmente la festa titolare annovera cene e musica. Ci scusiamo con i vicini, ci sarà un po’ di rumore. Quanto alla cena per le autorità la faremo nel vicolo del Fontino".
Quest’anno la Giraffa, grazie anche alla concessione dell’Università in comodato, farà varie iniziative nel Parco di Vigna.
"Il 21 giugno una sorta di pic-nic, tutti insieme. Un luogo bellissimo, io stesso ci ho lavorato insieme ad un gruppo che si è adoperato tutto l’inverno. E’ stato effettuato anche un investimento importante per ripristinare una linea elettrica di 250 metri di cavo interrato. Possiamo usufruire dell’area, c’è già stata fatta una bella festa a inizio maggio e anche ad agosto qui ci sarà un punto di osservazione delle stelle. Parco che nel 2025 farà da sfondo al campeggio dei bambini".
L’auspicio per la Giraffa in questa festa titolare?
"Che ci sia leggerezza e serenità, cito un bel concetto espresso qualche giorno fa dal collega del Bruco. Tempo, come detto leggerezza rispetto anche al Palio che non risolve quello che è la contrada fatta di partecipazione e appunto tempo dedicato ad un bene comune, proporzionale all’amore che si ha per essa. Il lavoro diventa leggero. Se fatto insieme diventa un grande piacere".
Laura Valdesi