Lavoratori Ftsa in ‘agitazione’ Cgil punta il dito contro l’azienda

"Mancano le risposte a fronte di una richiesta chiara e legittima su quanto prevede il contratto"

Migration

Fumata nera a seguito del recente incontro in prefettura tra Prefetto, Cgil e la Dirigenza della Fondazione Territori alta Valdelsa. Lo stato di agitazione va avanti dall’ottobre scorso, il motivo è stato delineato dalla Rsu Cgil di Ftsa. "Mancano risposte da parte dell’azienda – affermano da Cgil – a fronte di una richiesta chiara e legittima da parte delle lavoratrici e dei lavoratori di ottemperare a quanto previsto dal Contratto Nazionale Enti Locali e dalle leggi attinenti alla materia, con una particolare attenzione alle turnazioni ed alla loro gestione, ritenute da noi non più sopportabili". "Oramai – continuano – i dipendenti della FTSA non gestiscono la propria vita e vengono fatti oggetto da anni di cambi turno, richiami a lavoro unilaterali e ferie forzate, senza rispettare né il Ccnl né un minimo di buon senso".. "Abbiamo chiesto che entro il 15 dicembre l’azienda presenti il fondo salario accessorio – affermano da Cgil – in caso contrario risulterebbe inadempiente rispetto agli obblighi di legge, e noi a quel punto metteremmo in atto una vera e propria mobilitazione sindacale secondo le modalità che riterremo più opportune". Cgil interviene anche sul caso del personale in comando da anni alla Ftsa che diventerà della Società della salute. "Tale fatto – concludono – deve essere messo in seria attenzione, in quanto ciò determinerebbe nuove condizioni ai 18 interessati, teoricamente non negative, ma anche ai 200 dipendenti diretti della FTSA".