
Francesco Gaudini, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Siena, impegnato nell’organizzazione del congresso nazionale
Mancano due mesi ma l’organizzazione è già definita nei dettagli, per un evento che farà di Siena per tre giorni la capitale dell’ingegneria italiana. L’assemblea nazionale dell’Ordine si terrà dal 2 al 4 ottobre nella nostra città e richiederà la realizzazione di una grande tensostruttura da 2500 metri quadri in Fortezza, capace di ospitare mille persone nell’aula plenaria, oltre alle strutture collaterali. Ma anche alla previsione di iniziative in altre sedi cittadine, da Palazzo pubblico al Santa Maria della Scala.
"È un evento di grande rilievo – spiega il presidente dell’Ordine senese Francesco Gaudini – prima di tutto da un punto di vista professionale, perché affronterà i temi più stringenti per il settore e, forse per la prima volta in maniera approfondita, le questioni dell’ingegneria emergente, del secondo e terzo settore, quella industriale e quella dell’informazione". Ma inoltre, aggiunge Gaudini, "ci sarà anche una notevole ricadute economia sul territorio, con almeno 1300 persone attese per questa tre giorni in città".
L’appuntamento sarà preceduto, il giorno prima, con il pre congresso a Grosseto (organizzato dai due Ordini professionali di Siena e della città maremmana) dedicato al network giovani, con un appuntamento per affrontare i temi legati all’avvio della professione.
"Poi a Siena saranno presenti – afferma Gaudini – i 106 presidenti con i relativi delegati. Nella giornata inaugurale sono previsti i saluti delle autorità locali e nazionali, poi le attività congressuali con diversi moduli, a carattere scientifico e anche con argomenti legati strettamente alla società, approfondendo argomenti come l’intelligenza artificiale. È stato coinvolto anche il dipartimento di Ingegneria dell’Università di Siena, che darà un importante contributo con i propri relatori. Coinvolte anche le classi quarte e quinte delle scuole superiori".
O.P.