di Laura Valdesi
SIENA
Ci vuole coraggio a rubare in pieno giorno. In piazza Matteotti. Per di più il sabato mattina. Ma ormai accade anche questo a Siena. Specie se si tratta di uno dei mezzi più alla moda per spostarsi, da quando c’è stata la pandemia: il monopattino elettrico. I ladri – due giovani, si scoprirà più tardi, residenti nella nostra provincia – si erano portati dietro persino le cesoie per recidere il cavo di metallo grazie al quale il proprietario aveva assicurato ad un palo il suo mezzo di trasporto. La polizia, grazie anche alle telecamere della videosorveglianza, ha bloccato i due ladri alla stazione che sono stati poi denunciati. E visto che non era la prima volta che si cimentavano in certe ’bravate’, il questore Pietro Milone ha emesso misure di prevenzione nei loro confronti, allontanandoli dalla città.
Tutto inizia quando un addetto alle vendite di un supermercato nota dalla vetrata un giovane che, all’esterno, si guarda con fare guardingo come se volessere essere certo che nessuno lo vedesse. Il commerciante si era insospettito perchè circa un mese fa avevano tentato di rubare proprio il monopattino elettrico senza riuscirci per il pronto intervento di un edicolante. E quel ragazzo assomigliava tanto alla persona notata in tale circostanza. Così l’uomo sabato mattina si è fiondato fuori dal negozio vedendo che i ladri erano in due: uno aveva tagliato il cavo di metallo con le cesoie e stavano fuggendo. Vistosi perso, hamollato lo zaino in mano al commerciante e abbandonato il monopattino, dirigendosi in via Montanini.
Qui entrano in scena le Volanti che, guidate dal collega della sala operativa che vedeva le immagini della videorveglianza, ha indirizzato gli agenti verso i due ladri, bloccati vicino alla stazione. Portati in questura, sono saltate fuori due cesoie e un coltello che non avrebbero potuto portare. Oltre a diversi precedenti specifici che sono costati al 31enne e al 24enne la denuncia e l’allontanamento da Siena.
Nella notte, invece, c’è stata la ’solita’ festa agli Orti del Tolomei che è diventato sempre più un luogo di ritrovo per i giovanissimi. Nel terrazzo che si affaccia sulla città è stato addirittura messo un tavolino che era nella parte a verde. Ieri mattina c’erano anche escrementi e varie bottiglie lasciate sia sul bordo dell’affaccio che in terra. Altre erano state rotte sugli scalini che dal giardino scendono nel piazzale, ormai ricoperto di scritte e graffiti. Un’area che resta dunque delicata e dove le telecamere di videsorveglianza che erano state installate, evidentemente non hanno l’effetto deterrente sperato nei confronti di chi si diverte a danneggiare il fazzoletto verde oppure a vandalizzarlo lasciando sacchetti, bottiglie e pezzi di vetri. Oltre appunto ad escrementi.