REDAZIONE SIENA

Interventi cardiochirurgia. Ecco come ridurre le file

Più prestazioni di medici e infermieri. Bando per dirigere la struttura complessa

Interventi cardiochirurgia. Ecco come ridurre le file

di Laura Valdesi

SIENA

"Per la direzione della struttura complessa Uoc Terapia chirurgica dell’insufficienza cardiaca e trapianto di cuore è richiesta comprovata esperienza di rete con ospedali del territorio, di collaborazione e integrazione sui percorsi diagnostici-terapeutici intraospedalieri in ambito cardiochirurgico", si legge tra l’altro nel documento che delinea il profilo del futuro dirigente della struttura, un incarico attualmente vacante alle Scotte. E per cui l’Azienda ospedaliera universitaria aveva ottenuto nell’ottobre scorso l’autorizzazione delle Regione a chiedere all’Estar l’indizione di una selezione pubblica per individuare il direttore. Che adesso ci sarà. Al di là dell’aspetto strettamente burocratico colpisce che si parli di capacità di fare "rete" con gli altri ospedali e tessere programmi con il territorio. Concetto che rappresenta il ’cuore’ (vedi articolo a fianco) del progetto di area vasta a cui tengono i direttori generali di Asl e Aous, Antonio D’Urso e Antonio Barretta. Altro obiettivo è quello di tenere sotto controllo le liste di attesa. Nel corso del tempo, per alleggerire la coda sia sul fronte degli accertamenti che delle operazioni si è ricorsi a prestazioni aggiuntive in varie branche specialistiche. E’ fresca di approvazione la delibera che le autorizza da febbraio fino al 31 dicembre prossimo per tagliare l’attesa di deve sottoporsi ad un intervento di cardiochirurgia. E’ stato necessario un investimento di oltre 100mila euro per retribuire il personale. "Stimato – si legge – un totale di 792 ore" di lavoro per il personale della dirigenza medica dell’Uoc Terapia chirurgica dell’insufficienza cardiaca e del Trapianto unitamente a quello di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare al fine di effettuare sedute operatorie supplementari per un ammontare ipotizzato di oltre 63mila euro. A cui vanno aggiunti più di 33mila per le stesse ore del personale infermieristico. Mentre gli oss (operatori socio-sanitari) coinvolti nel progetto per l’abbattimento dei tempi di attesa ed i perfusionisti saranno retribuiti attingendo al fondo premialità. Per garantire inotre la pronta esecuzione delle prestazioni diagnostico strumentali ai pazienti che effettuano l’accesso al Dea, visto il congedo per maternità di un dirigente medico, sono state autorizzate (e finanziate) 720 ore di prestazioni aggiuntive fra il novembre scorso ed il 30 aprile prossimo.