Il Vino Nobile di Montepulciano è il primo distretto ’certificato’

Il Consorzio ottiene il ’bollino’ di sostenibilità Equalitas. Il presidente Rossi: "Per noi. era un obiettivo strategico"

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Andrea Rossi, presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.

Adesso è ufficiale: il vino Nobile di Montepulciano è la prima denominazione italiana ad aver ricevuto il marchio di certificazione di sostenibilità secondo lo standard Equalitas. La notizia, ha comunicato il Consorzio di tutela, è stata data durante la presentazione dell’importante traguardo raggiunto dalla denominazione toscana tenutasi nella sede Federdoc. "L’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio – ha dichiarato Andrea Rossi, presidente del Consorzio - lo abbiamo ritenuto strategico, poiché per raggiungerlo abbiamo favorito un cambiamento culturale nelle nostre imprese con l’obiettivo di modificare il profilo produttivo e organizzativo con metodi e tecniche di produzione più rispettosi dell’ambiente e del paesaggio, garantendo un elevato standard di valori etici, sociali ed economici. Vogliamo rafforzare la coesione tra le imprese e il territorio senza dimenticare come il rispetto dei valori e dei diritti giochi un ruolo centrale". Un segnale importante per l’intero settore, quello dato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che come ha sottolineato il presidente di Equalitas Riccardo Ricci Curbastro "conferma che il percorso intrapreso da Federdoc ha nello standard Equalitas un punto di riferimento di assoluto valore. Il viaggio verso un Italia del vino sempre più sostenibile prosegue e rappresenta un valore etico ed economico fondamentale nel posizionamento delle etichette sui mercati mondiali".