
Il Consorzio del Brunello brinda al Vinitaly
"È stato un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato una buona presenza di operatori, importatori e distributori internazionali altamente profilati". È il commento del presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, a conclusione della 55^ edizione del Salone internazionali che si è svolto Veronafiere.
"Tra i buyer esteri – ha aggiunto Bindocci –, è stato particolarmente interessante incontrare delegazioni provenienti anche da mercati emergenti come Est Europa, Cina e Messico. Si sono chiusi affari e aperte nuove possibilità per le nostre denominazioni a conferma di quanto la partecipazione a questi eventi sia necessaria".
Al 55° Vinitaly hanno esposto 134 aziende di Montalcino, di cui 63 nella collettiva coordinata dal Consorzio.
A Vinitaly si è svolto anche l’incontro tra il presidente Bindocci e Robert Tobiassen, il presidente degli importatori wine & beverage Usa (Nabi). Sul tavolo non solo le opportunità, le tendenze e i consumi nel primo mercato al mondo della domanda di vino italiano, ma anche le normative in materia e le strategie di promozione.
Nel 2022 le vendite di Brunello negli Stati Uniti hanno registrato un incremento del 29 per cento, confermandosi la prima destinazione internazionale verso cui volano un terzo dei vini della denominazione; circa le stesse quote dei turisti a stelle e strisce che lo scorso anno sono tornati a Montalcino determinando un incremento delle presenze americane pari al 168 per cento sul 2021.
Tra gli incontri, quello con il ministro Francesco Lollobrigida e Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino e senatore Pd (in foto).