di Marco Brunelli
Una notte da balordi, piuttosto che da fantasmi, in barba al Covid. Chissà che non sia stata l’aria da ‘ultima occasione’ che sembra di respirare in questi giorni e che già si andava addensando il 31 ottobre ad alimentare la furia vandalica di chi, nella notte di Halloween e, sia pure in forma minore, in quelle successive, ha trasformato per l’ennesima volta Colle in un campo di battaglia, devastando arredi pubblici e privati e suscitando un certo senso di rabbia nella cittadinanza, non solo per i danni causati, ma per il momento scelto, con la stragrande maggior parte delle persone attente a rispettare le regole per fermare la diffusione del virus.
Pur senza raggiungere il livello di altre realtà, lo ‘scherzetto’ ha causato una lunga serie di danni, in particolare nel quartiere dell’Agrestone, che come ogni anno, grazie all’ampia zona a prato e boschetto situata nel suo centro che permette ai vandali di mantenere un certo anonimato, ha visto i propri abitanti passare la notte con poco piacevole sottofondo di una infinita serie di esplosioni, causate dai petardi fatti esplodere in serie per ore.
Inevitabili le conseguenze: "Come ogni anno l’Agrestone si è trasformato in una terra di nessuno - racconta Giovanni Peli - utile solo per far scoppiare petardi, spaccare cassette della posta, rompere cestini e lampioni e, naturalmente, lasciare il parco in condizioni pietose. Un abbraccio ai genitori di questa generazione, sono stati meravigliosi e promette veramente molto bene. A di là dell’emergenza Covid, la mancanza di educazione, di rispetto per l’ambiente e per ciò che ci circonda mi provocano un senso di rassegnazione per il futuro, e ho soltanto 25 anni! Questo perché è dalle fondamenta che si formano gli individui che dovranno affrontare ciò che già adesso si sta verificando".
Quest’anno proprio i cestini sono stati il bersaglio primario dei vandali, con almeno quattro di essi letteralmente divelti. Immediato l’intervento del cantiere comunale, che in due giorni ha sostituito tutti quelli distrutti. L’Agrestone non è stata la sola parte di Colle a subire gli assalti dei vandali di Halloween: alla Badia, infatti, il lancio di un grosso petardo su una terrazza ha provocato l’esplosione di una vetrata, fortunatamente senza danni alla salute dei padroni di casa, che però si sono presi un grande spavento e ora dovranno pagare la riparazione.