I tamponi dalla richiesta all’esito Sei Toscana e i rifiuti dei positivi

Qualora un cittadino non vedesse il suo risultato sulla piattaforma regionale o sul proprio registro sanitario, potrà mandare un messaggio a una mail che l’Asl Toscana Sud Est ha appositamente attivato: [email protected]. Questo perché, a causa di un intoppo informatico, sembra che un centinaio di referti non sia arrivato a destinazione. La mail ora attiva è riservata in modo esclusivo a questo servizio. E l’Asl ricorda ai cittadini che hanno effettuato il tampone, l’obbligo dell’isolamento domiciliare fino alla comunicazione delL’esito.

Ecco il ‘complesso viaggio del tampone’. Inizia con la prenotazione, fatta o dai servizi Asl o dai medici di medicina generale o dallo stesso cittadino, ricetta dematerializzata alla mano, sul portale regionale https:prenotatampone.sanita.toscana.it. Il secondo passo è l’accettazione della prenotazione e il terzo è rappresentato dall’effettuazione del tampone. Qui finisce l’azione diretta del cittadino e prosegue quella dell’Asl: il laboratorio di analisi processa e valida il tampone. A questo punto il cittadino sa ufficialmente se è positivo o negativo. Se è negativo, scompare ovviamente dai radar della sanità. Se è positivo viene ‘caricato’ sul sistema SISPC e diventa caso. E conseguentemente vengono attivate tutte le procedure per il tracciamento dei contatti stretti che ha avuto nelle 48 ore antecedenti al tampone.

La registrazione del caso avviene anche nel fascicolo sanitario elettrico. A questo punto torna in scena il cittadino che viene contattato dal Servizio di prevenzione non solo per comunicare il risultato ma soprattutto per fornire tutte le indicazioni utili al comportamento di una persona positiva. Le attività di valutazione del passaggio da positivo a caso richiedono mediamente 45 minuti ciascuno; e ogni contatto richiede mediamente 20 minuti.

Anche i servizi si adeguano alle normative Covid. Vista l’escalation dei numeri, Sei Toscana ha potenziato il servizio straordinario di raccolta dei rifiuti prodotti da utenze positive. E stato rafforzato il contact center che chiama i cittadini per comunicare le modalità di consegna del kit e del ritiro dei rifiuti. I rifiuti, che non devono essere differenziati, saranno prelevati direttamente al domicilio.