I ’No Age’ sul palco del Lars Rock Il festival che non vuole avere limiti

A Chiusi, dal 7 al 9 luglio, in scena la decima edizione della rassegna che punta sulla musica di ricerca

I ’No Age’ sul palco del Lars Rock   Il festival che non vuole avere limiti

I ’No Age’ sul palco del Lars Rock Il festival che non vuole avere limiti

I No Age saliranno sul palco del Lars Rock Fest. Il duo punk rock statunitense, originario di Los Angeles e attivo dal 2005, è il secondo ‘headliner’ annunciato per la decima edizione della manifestazione, a Chiusi dal 7 al 9 luglio con ingresso gratuito. Suoneranno nella seconda giornata, quella di sabato 8. Gli altri nomi già annunciati per la tre giorni di musica rock sono The Brian Jonestown Massacre e i Moonwalks, che saliranno sul palco nella giornata conclusiva, domenica 9. I No Age propongono sonorità potenti e suggestive, generate dal classico duo chitarra e batteria, ma sviluppate anche attraverso l’uso innovativo dell’elettronica.

Con sei album all’attivo, arrivano al Lars Rock Festival per presentare il nuovo lavoro ‘People Helping People’, uscito per l’iconica label americana Drag City. "Cancellare i punti di partenza, riordinare i pezzi e ricominciare da capo – affermano i curatori della rassegna per presentare gli ospiti appena annunciati – è il pensiero quotidiano dei No Age. People Helping People mostra i differenti desideri di Dean Allen Spunt e Randy Randall regolati in perfetta sincronia, fondendo la propulsione del rock classico e l’energia che sgorga dalle loro mani e dai loro piedi, con l’elettronica. People Helping People è un album sospettoso, invitante, fiducioso e sinistro, la più lucida dimostrazione della filosofia No Age mai messa su disco".

Il Lars Rock Fest si conferma punto di riferimento del pubblico amante del rock di ricerca, indipendente, sperimentale, più distante dai circuiti classici. E si conferma anche una manifestazione gratuita sin dalla prima edizione, nel 2012. Un atteggiamento di rottura, straordinariamente rock, in una stagione in cui i prezzi dei biglietti di eventi sono spesso alti. Il Lars Rock, invece, apre a tutti. "Dalla prima edizione – raccontano dall’associazione Gruppo Effetti Collaterali, che cura la manifestazione – il Lars Rock si impegna a coltivare e diffondere la cultura musicale indipendente, portando sul palco di Chiusi artisti internazionali come Wire, Gang of Four, The Pop Group, Public Service Broadcasting, Japandroids, Unknown Mortal Orchestra, Protomartyr, Cloud Nothings, METZ, Wolfmother, The Tallest Man on Earth, Algiers, Nothing, Porridge Radio e faust". "Il nostro – concludono – è un progetto che promuove anche comportamenti ecosostenibili e non si esaurisce con la musica, presentando eventi collaterali stimolanti e creativi, grazie al contributo di 150 volontari".

Riccardo Bruni