
Hotel e abitazioni all’asta in centro. Ma il mercato senese resta tiepido
Andrà all’asta il prossimo gennaio l’Hotel Duomo, in via Stalloreggi. Questo è uno degli appuntamenti in calendario per il mondo delle vendite giudiziarie senesi che ha già fissato la data dell’asta al 16 gennaio. L’offerta minima per la proprietà è 1 milione e 875mila euro. L’ennesima vendita di un edificio del centro storico, che a breve potrebbe iniziare un nuovo percorso. Ma anche nelle prossime settimane, che chiuderanno il 2023, sono molti gli appuntamenti in programma.
Il mese di novembre vede all’asta alcuni appartamenti nel centro storico di Siena, da via Camollia a via Beccafumi. Non solo, anche garage e locali commerciali a Siena e in tutta la provincia. È attesa poi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2024 la vendita di un importante immobile della città. Insomma la quantità di beni all’asta è in crescita, ma le richieste non sembrano essere altrettanto numerose. Un settore, quello del mercato immobiliare, che non sta vivendo un periodo positivo. Una situazione dovuto ai costi dei mutui, in continuo aumento, e ai grandi punti interrogativi sul futuro con una situazione sempre più difficile a livello internazionale.
Una precarietà che influisce sulla volontà di fare un passo importante, come l’acquisto di una casa. Non è ovviamente immune da tale condizione il mondo delle aste. Molte le case in vendita, anche nel centro storico, e numerose le persone incuriosite dalle proposte, molti meno coloro che realmente manifestano interesse. Resta bassa la partecipazione verso il mondo delle asta da parte dei senesi, maggiori invece le richieste da fuori Siena, come confermato dagli organi operativi dell’ufficio esecuzioni di Siena.
I senesi non sembrano quindi ancora essersi abituati all’idea di acquistare tramite vendite giudiziarie. Abbastanza costante invece la richiesta dall’esterno, anche se il periodo economico si fa sentire. Il centro storico resta sempre il più richiesto, ma si vende a prezzi più bassi rispetto al passato. In attesa quindi dell’arrivo di nuove importanti proposte in città, il mondo delle aste spera nella maggiore partecipazione dei senesi, che fin ora restano abbastanza lontani da questa tipologia di acquisto, e in una ripresa del settore immobiliare.