
Hotel di lusso in via Pantaneto In consiglio passa la variante su Palazzo Sozzini Malavolti
di Pino Di Blasio
Palazzo Sozzini-Malavolti, un tempo sede dell’Inps, poi dell’Università per Stranieri con Mauro Barni rettore, finito nel portafoglio immobiliare di Bnp Paribas Real Investment, chiuso dal 2007 e transennato per anni per il distacco di calcinacci e cornicioni, ora potrà finalmente tornare alla città. Ci vorranno ancora mesi, dovranno passare i 30 giorni delle osservazioni, chiudere la pratica urbanistica e aspettare che l’acquirente, un gruppo con sede ad Arezzo e strutture alberghiere in diverse città della Toscana, inizi i lavori di ristrutturazione per trasformarlo in un hotel di lusso.
Per l’assessore all’urbanistica Michele Capitani è una medaglia al petto per la rivalorizzazione della città. "Bisogna ricordare - dice Capitani - che all’epoca della redazione del piano operativo, la Soprintendenza era contraria a cambiare la destinazione d’uso del palazzo in struttura turistico-ricettiva. Abbiamo colto l’opportunità di una convenzione per l’uso pubblico delle stanze arredate dal Fantastici, per trovare lo spiraglio. E’ scontato che la Soprintendenza si riservi il controllo in tutte le fasi del progetto, dal rispetto dell’apertura delle stanze alle operazioni di cantiere".
E’ una replica indiretta alle critiche del gruppo Pd. "In consiglio - precisa l’assessore Capitani - si doveva parlare di una visione urbanistica, di ridare funzioni e contenuti a un palazzo storico, chiuso nel 2007. La richiesta dell’investitore della variante è arrivata dopo le aperture della Soprintendenza. La volontà politica era di andare avanti in fretta. Ma il sì sulla convenzione è arrivato a ridosso della scadenza del mandato precedente".
Per questo la delibera sulla variante è arrivata nel consiglio comunale di ieri. "Questo progetto, prima di altri rimasti in sospeso - afferma con chiarezza l’assessore all’urbanistica - meritava un colpo d’acceleratore. Perché restituisce alla cittadinanza spazi culturali importanti, perché c’è l’intesa anche con la Contrada del Leocorno per una collaborazione. Ora bisogna aspettare i 30 giorni per le osservazioni, vedendo il clima politico non le escludo. Ma dovrebbero riguardare solo l’essenza della destinazione d’uso, turistico alberghiera di lusso".
A chi teme un eccesso di traffico, l’assessore replica: "Non sarà un hotel di 100 o 200 stanze. Essendo un albergo di lusso avrà meno camere e si rivolgerà a una determinata tipologia di clientela, che possa spendere per trascorrere più di una o due notti a Siena. Che è quello che vogliono tutti".