
Giannelli e Bettini, lezioni ’presidenziali’
Una satira scanzonata che "serve a riportare i potenti con i piedi per terra". È attraverso le parole di Mario Draghi che si può riassumere il significato di ‘Un’Italia da vignetta’, il volume che raccoglie una parte della produzione satirica di Emilio Giannelli per il Corriere della Sera, presentato a Milano nella sala della Fondazione Corriere. Oltre all’ex premier, hanno presenziato all’evento anche i vertici di Rcs MediaGroup. "Sono vignette lineari – analizza Draghi -, immediate, dal tono scanzonato ma non feroce. I potenti sono più vanitosi degli altri, e tendono a vedere di sé cose che non esistono. Qui arriva Giannelli a riportarli a terra".
Mario Draghi, ex premier e presidente della Bce, però ha fatto quasi da spalla. Perché il vero protagonista dell’evento è stato Emilio Giannelli, con le sue vignette e le battute fuilminanti pronunciate nel corso della serata. Giornata ’presidenziale’ anche per un altro senese ’eccellente’, il professor Maurizio Bettini, noto classicista, per decenni in cattedra all’Università di Siena, alla facoltà di Lettere.
Lunedì è stato relatore di una ’lectio magistralis’ alla Camera dei Deputati, davanti ai parlamentari di oggi e ai presidenti della Camera passati, su ’I diritti umani spiegati da Seneca’. Un dotto excursus filosofico e storico sui diritti umani, , dalle interpretazioni di Martha Nussbaum a Cicerone, Grozio, Pufendorf, Kant e Smith, per ripercorrere come i beni comuni e gli obblighi reciproci fossero materia di riflessione nell’antica Roma. Era prevista la presenza del presidente Mattarella, ha rinunciato per la morte del suo medico.