Succedono cose "strane" anche nella tranquilla provincia di Siena. Un territorio bello, civile, dove si vive bene ma che, come altri, non è esente da qualche episodio singolare, da gesti e comportamenti anomali che non possono lasciare indifferente la comunità. Asciano è finita al centro delle cronache e non si può dire che c’è abituata: pochi giorni fa il danneggiamento del Sito Transitorio "con quella che all’apparenza è una sostanza colorante", scrisse il Comune postando su Facebook le foto dove si notavano delle macchie rosse, e annunciando di procedere "con una formale denuncia contro ignoti". Lunedì, invece, ad essere colpito è stato il Parco delle Rimembranze e, in particolare, uno scivolo, gioco da sempre amato e popolare dai bambini. E proprio in questa attrazione è stato lasciato un "ricordo" sgradito, un "bisogno" solido nel luogo sbagliato. Già perché un gioco del parco non è un bagno pubblico. Ma ci sono le telecamere che hanno visto tutto, e, a quanto pare, non sarebbe il primo episodio del genere: in passato, non in questo parco, si dice che sia già avvenuto. L’autore del gesto potrebbe forse essere un giovanissimo. Nella pagina Facebook del Comune di Asciano è apparso un post di reazione a quanto accaduto: "Il sindaco condanna con fermezza la stupidità del gesto e la totale mancanza di rispetto del ’bene comune’ che ha visto, nella serata di lunedì 2 settembre verso le 23,30, il deturpamento di un’attrazione destinata al gioco dei bambini nel Parco delle Rimembranze. L’autore del gesto, già individuato tramite le immagini dalle telecamere di videosorveglianza della zona, sarà denunciato alle Forze dell’ordine". Per motivi di sicurezza, in primis, a Chianciano Terme, invece, attraverso un’ordinanza del sindaco, è stato stabilito il divieto di ingresso, dimora e soggiorno in un fabbricato, all’interno del Parco Fucoli, di proprietà comunale. Un tempo la struttura era adibita a residenza del giardiniere del parco con annesse serre per l’attività vivaistica. Ora l’immobile è in stato di abbandono ma a qualcuno, a quanto pare, ha fatto gola lo stesso. Ci sono stati infatti dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale, l’ultimo lo scorso 14 agosto, da cui è emerso che si sono verificati degli accessi non autorizzati all’intera struttura, tanto che sono stati ritrovati resti di cibo, bombole del gas da campeggio, scontrini recenti di acquisto di generi alimentari ma anche dei bracieri improvvisati a terra nella zona delle serre.
L.S.